Ci sono buone notizie per coloro che non hanno pagato il bollo auto. Finalmente il Decreto Fiscale 2019 concede una tregua dalle tasse. Molti non sanno, infatti, che la nuova manovra di Governo ha sancito la sanatoria per le imposte sul possesso dell’automobile. Enti, Regioni e Agenti di riscossione che si ostinano a richiedere tasse automobilistiche già scadute sono diventate un ricordo per migliaia di utenti. Ecco la situazione aggiornata per l’Italia.
Strappacartelle bollo auto: ecco chi potrà non pagare le annualità non onorate
Ogni equivoco in merito al pagamento bollo auto decade in luogo delle disposizioni impartite dalla Legge Fiscale in vigore ormai da un anno. Questa stabilisce la cancellazione degli arretrati e precisamente quelli di importo inferiore a mille euro per tutti i tributi iscritti a ruolo tra il 2000 ed il 2010 compreso. Ciò significa che non dovremo pagare gli arretrati.
Un equivoco amministrativo è nato a seguito di una non corretta definizione degli elementi che il Fisco include nelle mini cartelle. Quella del bollo auto, difatti, non viene citata espressamente. Basti sapere che per importi fino a 1.000 euro, comprensivi di capitale, interesse e sanzioni, sono archiviati.
Visto che difficilmente il costo lievita oltre tale soglia per singolo contribuente la faccenda riguarda tutti coloro che non hanno pagato la tassa automobilistica e perciò hanno ricevuto un avviso di accertamento seguito da una cartella esattoriale. Le cartelle dovrebbero essere state cancellate automaticamente. Nessuna sanzione per chi non ha pagato. Spariscono i vecchi debiti ed anche l’eventuale fermo amministrativo che l’esattore potrebbe iscrivere o avere già iscritto in base a queste voci