Bosch: migliorate le batterie elettriche con un chip in carburo di silicio

Bosch avrebbe trovato la soluzione per migliorare l'autonomia delle batterie per le auto elettriche, il tutto sfruttando un chip in carburo di silicio

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È arrivata una notizia davvero entusiasmante per quanto riguarda il mondo dei chip e dei semiconduttori in generale. Bosch avrebbe annunciato di aver avviato finalmente la realizzazione di alcuni chip in carburo di silicio.

Questi saranno forniti alle case automobilistiche e saranno molto importanti soprattutto per la crescita e l’evoluzione delle auto elettriche.

Per i semiconduttori in carburo di silicio si profila un futuro brillante. Puntiamo a diventare leader mondiali nella produzione di questi componenti indispensabili per la mobilità elettrica.

Era da tempo che l’azienda lavorava a questo progetto, il quale era stato annunciato due anni fa. La produzione dunque è partita e sul larga scala, con molti ordini già ricevuti ed effettuati da parte delle principali case costruttrici di auto.

Il segreto delle impressionanti prestazioni dei chip in SiC è un minuscolo atomo di carbonio che viene inserito nella struttura cristallina del silicio ad alta purezza, solitamente utilizzato per la produzione di semiconduttori, conferendo alla materia prima particolari caratteristiche fisiche: così, i semiconduttori in carburo di silicio permettono frequenze di commutazione maggiori rispetto ai chip in silicio. Inoltre, solo metà dell’energia va persa sotto forma di calore, permettendo di aumentare la portata delle auto elettriche. I chip sono anche importanti per i sistemi a 800 volt, in quanto permettono una ricarica più rapida e più potenza. Poiché i chip in SiC cedono molto meno calore, è anche possibile ridurre il dispendioso raffreddamento dell’elettronica di potenza. Questo, oltre al peso, può ridurre anche i costi dei veicoli elettrici.”

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