Si torna a parlare di uno dei test più temuti dalle auto di ultima generazione: il test dell’alce, che ha guadagnato notorietà sul web grazie alle prove condotte da km77.com. I responsabili del portale hanno questa volta sottoposto a giudizio la nuova BYD Atto 3.
Come è ormai noto, BYD ha ufficialmente debuttato in Italia e abbiamo avuto l’opportunità di provare la BYD Atto 3 nelle Langhe, ma come si è comportata la vettura cinese nel test dell’alce?
La versione utilizzata per il test era una Atto 3 con una batteria LFP da 60,5 kWh (quali sono le differenze tra una batteria LFP e una NMC?), un motore elettrico da 150 kW, cerchi da 18″ e pneumatici Continental EcoContact 6Q 235/50 R18 XL 101V. Secondo i risultati di km77.com, l’auto è stata in grado di superare brillantemente il test. La Atto 3 non ha toccato nessun cono ed è stata in grado di affrontare la prima parte a 71 km/h, la parte centrale a 61 km/h e la parte finale a 47 km/h.
Non si tratta di una velocità record, è vero, ma è comunque buona per un SUV urbano come la Atto 3. Ricordiamo che in cima alla classifica si trovano le Tesla Model 3 e Model Y Long Range AWD con 83 km/h, seguite dalla Hyundai IONIQ 5 e dalla Tesla Model S Plaid a 82 km/h, e dalla BMW i3s a 79 km/h.
