Il governo italiano ha sempre manifestato il desiderio di portare in Italia la creazione di un’altra casa automobilistica insieme a Stellantis, con l’intento di rilanciare il settore automobilistico nazionale. Il ministro delle imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, si è impegnato attivamente in “contatti” e “colloqui significativi” con case automobilistiche straniere per diversi mesi. Tuttavia, solo recentemente sono emerse informazioni più concrete su questo progetto.
Secondo quanto riportato da Michael Shu, CEO di BYD Europe, il governo italiano avrebbe contattato l’azienda per valutare la possibilità di creare una fabbrica di auto nel paese. Al momento, si tratta solo di stadi iniziali di contatto e nulla di più, poiché BYD ha appena annunciato la costruzione di un impianto in Ungheria con una capacità di produzione di 200.000 vetture all’anno.
Prima di prendere in considerazione una seconda fabbrica, BYD dovrà valutare attentamente se ha raggiunto i propri obiettivi di crescita in Europa e se vi sia la necessità di aumentare ulteriormente la produzione. Anche se è prematuro dire quando verrà presa una decisione in tal senso, sembra che il governo italiano e l’azienda cinese stiano discutendo su questo argomento.
Le prime reazioni dai sindacati sono state positive, poiché l’arrivo di una nuova casa automobilistica potrebbe rappresentare un’opportunità occupazionale e industriale. Tuttavia, i risultati potrebbero richiedere del tempo per rendersi evidenti. Mentre il ministro Urso ha confermato che BYD è solo una delle case automobilistiche con cui il governo sta dialogando, ribadendo l’importanza di attirare investimenti produttivi in Italia per rafforzare il settore dell’automotive nel paese.
