Decreto Fiscale: ecco la nuova manovra per gli automobilisti

Il Governo definisce il nuovo Decreto Fiscale per quanto riguarda la definizione delle normative del segmento automobili.

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Il Governo definisce il nuovo Decreto Fiscale per quanto riguarda la definizione delle normative del segmento automobili. Le decisioni sono in via di definizione dopo la presentazione della prima bozza del programma che riguarda il mondo dei veicoli a trazione. Ecco le ultime novità.

 

Decreto Fiscale per le automobili: ecco i cambiamenti in programma

Il primo punto all’ordine del giorno per il programma Decreto Fiscale 2019 riguarda il fattore Iva per le autoscuole che negli ultimi mesi ha coinvolto l’Agenzia delle Entrate e le scuole guida italiane. In particolare si è dibattuto sul tema delle abolizioni delle agevolazioni per l’esenzione IVA, ora ritenuta esterna al settore della formazione. Tra l’altro è comparsa anche una clausola per la funzione retroattiva della norma con la decisione di far versare l’Iva alle autoscuole anche per gli anni passati. Ciò che scatenato un intenso dibattito con accese proteste che hanno visto un blocco degli esami di guida.

Gli animi si sono placati con il dietro-fronte per la funzione retroattiva. Tutto entrerà in vigore a partire dal 1 gennaio 2020 con una stima di incasso per lo Stato pari a 66 milioni di euro all’anno. Le autoscuole avranno tempo fino al 30 giugno per adeguarsi alle normative vigenti. Da quel momento in poi potranno rilasciare anche ricevuta fiscale.

Altro argomento di primo piano  è quello del rinnovo dei veicoli merci su strada che concede uno stanziamento di fondi per le imprese attive sul territorio italiano iscritte al R.E.N. Le aziende attive potranno ottenere tra i 2mila euro e i 20mila per ciascun veicolo nuovo acquistato, anche se si tratta di locazione finanziari. Vale per i veicoli immatricolati Euro 4 con massa pari o superiore a 3.5 tonnellate.

Infine si parla delle agevolazioni sotto forma di contributi di 30 euro per tutti coloro che acquistano dispositivi di allarme abbandono per i bambini in auto. Sistemi divenuti ora obbligatori per i seggiolini che accolgono i bimbi fino a 4 anni di età.

Fontevirgilio motori
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