Fermata inattesa: Le ragioni misteriose di Tesla per non costruire la Gigafactory in Messico

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L’annuncio della costruzione della nuova Gigafactory in Messico da parte di Tesla è stato fatto molti mesi fa. A partire dall’estate del 2022 si è iniziato a parlare di una fabbrica nello Stato dell’America centrale e, a febbraio di quest’anno, l’azienda ha anche rivelato il luogo in cui sarebbe stata costruita.

Questa fabbrica è di fondamentale importanza per Tesla, in quanto sarà il luogo in cui verranno assemblate le auto di nuova generazione, dalla Model 2 al robotaxi. Inizialmente si prevedeva che l’impianto sarebbe diventato operativo in tempi brevi, ma ad oggi la prima pietra non è ancora stata posata.

La ragione di questo ritardo risiede nella trattativa in corso tra Tesla e il Governo del Nuevo Leon, lo Stato in cui dovrebbe sorgere la Gigafactory. I due attori sono ancora in fase di discussione per definire una serie di aspetti secondari ma necessari per la costruzione dell’impianto. Elon Musk e il suo team, ad esempio, stanno chiedendo un miglioramento delle infrastrutture, come strade, ferrovie e impianti elettrici e idrici, necessari per far funzionare correttamente l’impianto.

Il governatore locale, Samuel Garcia, ha dichiarato che le autorità collaboreranno per soddisfare le richieste di Tesla, ma è ancora necessario definire diversi dettagli al fine di calcolare l’investimento necessario per realizzare queste infrastrutture.

Nonostante questi ostacoli, il Governo del Nuevo Leon ha ribadito la sua piena consapevolezza dell’importanza della Gigafactory per migliorare l’economia e l’occupazione della regione.

Una volta definiti tutti questi aspetti, Tesla è sicura di poter costruire l’impianto in un periodo di tempo molto breve. Elon Musk ha addirittura affermato che il tempo necessario per l’entrata in funzione della Gigafactory sarà inferiore a quello impiegato per costruire la Gigafactory di Shanghai, ovvero 9 mesi.

Pertanto, se tutto procederà secondo i piani, Tesla non sarà in ritardo rispetto ai suoi obiettivi e i modelli basati sulla nuova piattaforma saranno lanciati sul mercato nel 2025.

Nel frattempo, c’è un servizio televisivo messicano che, l’11 agosto, ha annunciato l’inizio dei lavori di costruzione dell’impianto. Tuttavia, dalle immagini trasmesse si può vedere solo un piccolo spiazzo sterrato.

(Fonte immagine: Tesla Model Y escono dalla fabbrica di Austin, in Texas)

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Felice Galluccio
Giornalista pubblicista. Nella mia vita professionale mi sono sempre occupato di comunicazione: rassegna stampa, addetto stampa, addetto alle pubbliche relazioni, creazioni eventi, correttore di bozze, direttore editoriale di un giornale online, editorialista, social manager.