La controversa decisione dell’UE: rinviare lo stop alle auto endotermiche del 2035

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L’Unione Europea ha programmato di vietare la commercializzazione di nuove automobili a motore endotermico entro il 2035, una decisione che ha suscitato dibattiti accesi sia nell’industria automobilistica sia nel panorama politico. Le prossime elezioni dell’Unione Europea potrebbero influenzare il destino di questa scadenza, con alcuni che sperano in una possibile modifica o addirittura annullamento della decisione.

Lutz Meschke, il responsabile finanziario di Porsche, ha recentemente commentato su questo argomento durante la presentazione della nuova Macan elettrica. Secondo Meschke, l’Unione Europea potrebbe posticipare la scadenza del 2035, considerando che la domanda di veicoli elettrici in Europa non corrisponde alle previsioni. Problemi come la scarsa infrastruttura di ricarica, i costi elevati delle auto elettriche e la riduzione degli incentivi in alcuni paesi stanno ostacolando la transizione.

Meschke ha sottolineato che la riduzione degli incentivi colpisce soprattutto le auto di massa, mentre i veicoli premium non ne risentono tanto. Tuttavia, l’adozione dei modelli BEV nei prossimi anni sarà cruciale per valutare la situazione e decidere il futuro degli incentivi.

Alcune case automobilistiche stanno già cercando soluzioni a queste sfide, investendo nell’infrastruttura di ricarica e pianificando di lanciare modelli più economici per rendere le auto elettriche accessibili a un pubblico più ampio.

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Sono una giovane e appassionata giornalista di 22 anni che lavora per il rinomato sito di tecnologia "Tecnoandroid.it". Nata e cresciuta a Roma, Italia, ho sviluppato un grande interesse per la tecnologia e i dispositivi elettronici fin dalla tenera età.