Al fine di aiutare nella diffusione delle auto elettriche partono tante nuove proposte come ad esempio il nuovo progetto Atlante. Questo, adopera della collaborazione tra NHOA (ex Engie Eps) e Free2Move eSolutions, prevede la realizzazione della prima rete di ricarica rapida integrata al 100% con la rete elettrica insieme all’energia rinnovabile e ai sistemi di accumulo. Il progetto partirà inizialmente in alcuni paesi come Italia, Spagna, Portogallo e Francia che sono stati definiti strategici.
“In particolare, secondo l’analisi effettuata da NHOA e Free2Move eSolutions con il supporto di McKinsey & Co: la penetrazione dei veicoli elettrici (BEV) e dei veicoli ibridi plug-in nei Paesi Strategici è prevista in crescita di 26 volte fino a 13 milioni di BEV entro il 2030, raggiungendo i 3 milioni entro il 2025, e la domanda di ricarica rapida “on-the-go” prevede un aumento di 46 volte fino a 9 TWh entro il 2030, e fino a 1,9 TWh entro il 2025.”
I punti di rifornimento saranno capaci di erogare fino a 200 kW, con le stazioni equipaggiate con pensiline che renderanno molto più agevole l’attesa magari durante le giornate calde e piovose. Secondo quanto riportato, l’investimento per ogni singolo. Andrà tra i 100 e i 140.000 €. Si partirà ufficialmente da Italia e Francia dal prossimo 2022 per poi continuare nel 2023 negli altri paesi.
“Gli investimenti saranno effettuati attraverso il veicolo dedicato denominato “AtlanteCo”, che sarà inizialmente posseduto al 100% da NHOA e finanziato con risorse proprie e altre forme di finanziamento, tra cui, tra le altre, anche il supporto di TCC come investitore principale.”