Frenata cinese nel mercato auto mondiale: quale sarà l’effetto domino?

0
44

Dalla Cina giungono notizie allarmanti, annunciando un imminente problema che potrebbe coinvolgere anche l’Europa. Gli automobilisti devono stare in allerta!

In epoca recente, l’industria globale ha dovuto confrontarsi sempre di più con la Cina, un paese che è passato da una realtà prevalentemente agricola ad una vera e propria superpotenza industriale. La sua crescita esponenziale l’ha elevata al rango di protagonista mondiale, al punto da essere considerata paragonabile, se non superiore, agli Stati Uniti. Pechino si è guadagnata un ruolo di leadership nel settore industriale, ma non solo per i beni di consumo di massa: ha anche preso il controllo dei settori ad alto valore aggiunto come la produzione di batterie per veicoli elettrici. In effetti, la capitale cinese detiene l’80% del mercato degli anodi delle batterie elettriche, grazie alla sua capacità di produrre il 65% della grafite mondiale: elemento essenziale per la realizzazione di queste batterie.

Questa posizione dominante sul mercato globale rende Pechino estremamente influente, tanto da spingere gli Stati Uniti e l’Europa ad essere in allerta di fronte alla sua espansione nel settore dell’energia elettrica. Infatti, la Cina ha progettato una serie di misure di restrizione delle esportazioni di grafite, creando così problemi per la catena di produzione delle batterie per le vetture elettriche. Al tempo stesso, i cinesi hanno investito ingenti capitali in Europa per aprire nuove fabbriche di batterie elettriche, aumentando ulteriormente il loro controllo sul mercato.

Secondo il quotidiano Nikkei, se queste restrizioni verranno applicate, rafforzeranno la posizione cinese, anche in relazione alle fabbriche controllate all’estero. Anche se l’Unione Europea sta conducendo un’indagine per valutare l’impatto di questa dominanza cinese, i dati finora raccolti rappresentano un quadro abbastanza chiaro. Ad esempio, l’azienda cinese CATL ha investito 10 miliardi di euro in Germania e Ungheria per aprire nuove fabbriche e ha stretto accordi con i principali marchi europei come Mercedes, Daimler, Stellantis e BMW.

Il futuro del settore delle batterie elettriche sembra quindi essere saldamente nelle mani della Cina, con l’Europa e gli Stati Uniti che cercano di arginare il suo potere crescente.

Articolo precedenteSvelata la nuova frontiera dell’auto del futuro: un trionfo di Intelligenza Artificiale!
Prossimo articoloLa rivoluzione dell’auto elettrica: scopri la Nissan Ariya EV
Avatar
Laureata in Culture Digitali e della Comunicazione, nonché in Comunicazione Pubblica, Sociale e Politica, svolgo da anni il lavoro di redattrice digitale. Tra le mie passioni, ci sono il canto, il disegno. Inoltre amo viaggiare.