L’acquisto di un’auto usata presenta sempre delle sfide, poiché spesso si rischia di mettersi in possesso di un veicolo che nasconde dei danni nascosti o ha un chilometraggio modificato. Un recente studio condotto da carVertical ha identificato i modelli più vulnerabili a questo tipo di problemi, evidenziando la necessità di prestare particolare attenzione alle BMW.
Secondo i dati raccolti da carVertical, il 36,3% di tutte le BMW usate controllate in Italia è stato danneggiato, rendendo questa marca la più a rischio. Anche Porsche e Honda presentano percentuali significative, con il 30% e il 26,6% rispettivamente. Anche Ford e MINI sono spesso coinvolte in incidenti, con tassi del 22,4% e 22,3%. È importante quindi prestare molta attenzione durante l’acquisto di questi veicoli. Purtroppo, la situazione non è migliore in altri Paesi, con le BMW che rimangono al vertice della lista dei veicoli più colpiti.
Al contrario, marchi come Lexus, Toyota, Opel, Alfa Romeo e Fiat sembrano essere più sicuri, con percentuali di danni minori.
In termini di incidenti, le Volvo sono quelle che registrano mediamente più incidenti con 2,17, seguite da Skoda con 1,96 e BMW con 1,84. Le Jeep, invece, sono le meno coinvolte con solo 1,29 incidenti, seguite da Citroen, Toyota, SEAT e Dacia.
Infine, per quanto riguarda i danni più costosi, il primato spetta a Jaguar con 6.781 euro, seguita da Ford con 6.776 euro e Skoda con 5.626 euro. Questi dati si basano sui report sullo storico delle auto acquistate dai clienti di carVertical nel periodo tra ottobre 2022 e ottobre 2023.
Inoltre, carVertical ha anche rivelato che in Italia una su nove auto usate ha il chilometraggio contraffatto, evidenziando ulteriormente i rischi associati all’acquisto di auto usate.
