Il negazionismo climatico continua a resistere nonostante l’evidenza dei cambiamenti climatici. Negli ultimi anni, è emersa una nuova forma di negazione che mira a minare la fiducia nella scienza e nelle soluzioni proposte. Questo fenomeno ha raddoppiato la sua presenza e influenzato milioni di persone, diventando una fonte di guadagno anche per YouTube.
Inoltre, la nuova negazione si è collegata ad altri movimenti di odio online, come il rifiuto del politicamente corretto. Un esempio eclatante è quello del noto psicologo Jordan Peterson, che attacca apertamente temi come l’emancipazione femminile, la solidarietà sociale e l’ambientalismo.
Il rapporto conclude con un appello a rivedere le strategie per contrastare questa pericolosa diffusione di disinformazione climatica. È necessario adattarsi ai nuovi tempi e prevenire danni ancora più gravi.