Il test invernale del consumo di carburante della BYD Atto 3: ecco quanto ti costerà viaggiare 300 km!

0
82

La casa automobilistica cinese BYD sta cercando di affermarsi nel mercato auto europeo, con particolare attenzione all’Italia. Qui ha introdotto il SUV Atto 3, insieme ad altri modelli elettrici, caratterizzati dall’utilizzo di batterie LFP (litio-ferro-fosfato) prodotte direttamente dall’azienda stessa. Le batterie LFP offrono una maggiore durata e un costo inferiore rispetto alle tradizionali batterie al nichel, manganese e cobalto, ma mostrano una minore densità energetica e una maggiore sensibilità alle basse temperature.

Per testare l’autonomia del SUV Atto 3 in condizioni reali, la casa automobilistica cinese ha deciso di sottoporlo a un viaggio di 300 km, principalmente su autostrada, in una giornata invernale. Il percorso è iniziato con una carica pari al 30% della batteria, e ha coinvolto una sosta di ricarica a metà strada, per valutare la resa del veicolo in condizioni di basse temperature, con una temperatura esterna da +2 a +8 gradi. Durante il viaggio, l’auto è stata guidata in modalità “Normal”, senza attivare le modalità “Eco” o “Sport”.

Il test ha dimostrato che il SUV elettrico cinese ha percorso i 301 km con una carica di 64,1 kWh, utilizzando in media 21,2 kWh/100 km. La ricarica è stata effettuata presso una stazione IONITY e una colonnina Free To X, con una potenza di picco di 89 kW. Al ritorno, il veicolo ha impiegato 63,3 kWh per il percorso, con una ricarica presso una colonnina pubblica.

Per quanto riguarda i costi di ricarica, ricaricare a casa può variare da zero a circa 15 euro, considerando il prezzo medio dell’energia elettrica in Italia. Le tariffe a consumo delle colonnine pubbliche possono aumentare il costo del pieno di energia, mentre gli abbonamenti offrono prezzi più convenienti.

Dal punto di vista delle prestazioni di guida, il SUV Atto 3 si è dimostrato confortevole e spazioso, adatto a lunghi viaggi senza affaticare gli occupanti. La vettura offre un buon comfort e una guida stabile, anche se tende a risentire delle asperità della strada a velocità più elevate.

In conclusione, il SUV elettrico cinese BYD Atto 3 ha dimostrato buone prestazioni e un’adeguata autonomia in condizioni invernali, confermando il suo potenziale sia dal punto di vista della tecnologia che dell’affidabilità.

Articolo precedenteAudi si prepara a dominare il mondo dei software con il suo nuovo polo tecnologico
Prossimo articoloE-Bike: Le regole per il trucco legale
Avatar
Sono una giovane e appassionata giornalista di 22 anni che lavora per il rinomato sito di tecnologia "Tecnoandroid.it". Nata e cresciuta a Roma, Italia, ho sviluppato un grande interesse per la tecnologia e i dispositivi elettronici fin dalla tenera età.