La corsa dell’auto elettrica rallentata dall’effetto annuncio: l’urgenza dell’ora

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L’effetto annuncio, definito come un cambiamento di comportamento degli operatori economici in risposta alle dichiarazioni delle autorità di governo sull’economia, ha influenzato il mercato delle auto elettriche in Italia.

Molti automobilisti italiani interessati all’acquisto di un’auto elettrica hanno deciso di aspettare per trarre vantaggio da futuri incentivi più generosi, portando a una diminuzione del mercato delle vetture elettriche di gennaio rispetto all’anno precedente.

Il market share dei BEV era già al 4,2% alla fine del 2023 e ora è sceso addirittura al 2,1%, con soli 2.984 veicoli venduti a gennaio. Questa situazione non è solo dovuta ai problemi legati all’elettrificazione, come la scarsa diffusione delle colonnine di ricarica e il prezzo, ma soprattutto all’incertezza sugli incentivi, i quali hanno subito ritardi e promesse di aumenti.

L’Ecobonus all’acquisto di auto elettriche è in fase di revisione e potrebbe aumentare fino a 8.750 euro, ma la mancanza di una data certa per l’entrata in vigore di queste nuove misure ha creato una situazione di stallo nel mercato.

La pubblicazione dei decreti attuativi è prevista non prima di marzo, il che potrebbe frenare ulteriormente le vendite di auto elettriche nei mesi di febbraio e marzo. Gli attori dell’industria automobilistica chiedono al governo di agire rapidamente per supportare l’elettrificazione del mercato e risolvere l’attuale situazione di incertezza.

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Felice Galluccio
Giornalista pubblicista. Nella mia vita professionale mi sono sempre occupato di comunicazione: rassegna stampa, addetto stampa, addetto alle pubbliche relazioni, creazioni eventi, correttore di bozze, direttore editoriale di un giornale online, editorialista, social manager.