Gli scooter elettrici sono diventati sempre più popolari nelle città italiane grazie ai numerosi vantaggi economici che offrono, non solo dal punto di vista ambientale. Infatti, il passaggio alle due ruote a zero emissioni comporta risparmi significativi nei costi di gestione e manutenzione.
Uno dei principali vantaggi riguarda l’esenzione dal bollo, che in molte Regioni italiane è prevista per i primi cinque anni dalla data di immatricolazione del veicolo elettrico. In alcune Regioni, come Piemonte e Lombardia, il mezzo a zero emissioni non paga mai il bollo, mentre in Valle d’Aosta l’esenzione è valida per i primi otto anni.
Per quanto riguarda le assicurazioni, le compagnie hanno libertà di manovra, ma alcune offrono ancora sconti sulle polizze moto stipulate. Le riduzioni tariffarie rispetto ai veicoli endotermici possono andare dal 20% al 50% a seconda della tipologia di due ruote elettrica in possesso.
Un altro incentivo per l’acquisto di uno scooter elettrico è l’Ecobonus statale, che prevede uno sconto fino al 40% sul prezzo di acquisto di un ciclomotore/motociclo elettrico nuovo. Questo incentivo ha contribuito a spingere il mercato delle due ruote elettriche.
In generale, la manutenzione degli scooter elettrici è meno costosa rispetto a quella dei veicoli termici, grazie alla ridotta usura della componentistica e alla maggior semplicità dell’apparato meccanico. Tuttavia, la revisione è obbligatoria per tutti i veicoli omologati alla circolazione su strade pubbliche, e va effettuata dopo 4 anni dall’immatricolazione e successivamente a intervalli di 2 anni.
In sintesi, gli scooter elettrici rappresentano una scelta conveniente ed ecologica per chi cerca mezzi di trasporto alternativi ai tradizionali scooter termici, offrendo numerosi vantaggi economici a lungo termine.
