Il Budget Cap continua a essere motivo di preoccupazione nel mondo della Formula 1, poiché diverse squadre sembrano essere a rischio. In una stagione 2023 che, dal punto di vista sportivo, non offre grandi emozioni, il Budget Cap rappresenta l’unica speranza dei rivali della Red Bull. Attualmente, Max Verstappen e il team di Milton Keynes dominano la scena con un vantaggio tecnico che sembra insormontabile per gli avversari.
Il recente Gran Premio di Budapest ha dimostrato che recuperare un divario tecnico così ampio richiede molto tempo, e molte squadre sperano che la Red Bull abbia superato nuovamente il tetto di spesa. Infatti, il CEO della Formula 1, Stefano Domenicali, ha parlato di possibili sanzioni sportive per coloro che non rispettano il Budget Cap. Questa misura è stata richiesta anche dall’ex team principal della Ferrari, Christian Horner, che vuole preservare l’integrità del campionato.
Secondo le informazioni trapelate, entro il 30 luglio sono previsti i resoconti sui bilanci relativi al Budget Cap della stagione 2022. Lo scorso anno, il caos relativo alla Red Bull emerse solo durante il Gran Premio di Singapore, quindi l’anticipazione del report è significativa. Christian Horner, team principal della Red Bull, ha affermato che il suo team rispetta il tetto di spesa, nonostante alcune voci sostenessero il contrario. Tuttavia, la FIA non sembra essere convinta e ha annunciato che il processo di controllo è ancora in corso.
Al momento, nessuna squadra è stata informata del proprio stato di certificazione riguardo al Budget Cap. In altre parole, nessun team sa ancora se ha rispettato o meno i limiti di spesa. Tuttavia, si è speculato sul possibile sforamento di tre squadre. La FIA non ha stabilito scadenze per comunicare i risultati delle indagini per evitare di mettere troppa pressione su chi sta effettuando i controlli.
L’anno scorso, la Red Bull non è stata punita nonostante le voci di uno sforamento del Budget Cap. Tuttavia, secondo le recenti dichiarazioni di Stefano Domenicali, è possibile che vengano applicate sanzioni sportive ai team che non rispettano le regole. La speranza è che tutte le squadre abbiano rispettato i limiti di spesa e che il problema del Budget Cap venga risolto nel prossimo anno.
