La guida definitiva per contestare una multa: i trucchi segreti che ti faranno evitare brutte sorprese

0
40

Se si è convinti di avere ragione, è sempre possibile impugnare una multa. Ecco tutti i passaggi da seguire.

Sarebbe fantastico potersi liberare di tutte le sanzioni ricevute per aver violato il Codice della Strada. Purtroppo, questa è solo fantascienza, ma in alcuni casi può succedere che una multa venga annullata senza problemi. Tuttavia, affinché si possa sperare in un esito positivo del ricorso, devono essere rispettate determinate condizioni.

Questo avviene raramente e nella maggior parte dei casi bisogna accettare la situazione e pagare l’importo dovuto. Ma non bisogna escludere la possibilità che chi redige la multa possa commettere un errore. Di che tipo? Lo scopriremo nel nostro approfondimento odierno.

Per capire se si può contestare una multa, bisogna guardare il verbale. In particolare, bisogna controllare che non ci siano errori nei dati del veicolo o nelle scadenze dei termini. Se ci fossero, il conducente potrà presentare ricorso davanti a un giudice di pace.

Attenzione però, si può fare solo se l’importo indicato non è già stato pagato. In altre parole, in queste situazioni non c’è rimedio. Il consiglio è quindi assicurarsi che tutto sia in regola prima di pagare la multa e, se si notano delle incongruenze, si può rivolgersi al Giudice di Pace o al Prefetto.

Vediamo ora tutti i casi in cui c’è spazio per presentare ricorso. Si può fare ricorso se l’infrazione è avvenuta per un’emergenza, ad esempio un eccesso di velocità per portare una persona in ospedale, o se si è trattato di un accertamento illegittimo, come ad esempio un autovelox non segnalato. In ogni caso, presentare ricorso non è sufficiente, bisogna anche provare che si sono verificate queste condizioni. Inoltre, il ricorso deve essere presentato entro i termini stabiliti.

Chi può presentare la domanda? Ci sono tre possibilità: chi ha commesso l’infrazione, il proprietario del veicolo o il responsabile legale se la persona che ha commesso l’infrazione è minorenne. Una volta avviata la procedura, la multa viene sospesa temporaneamente.

Il tempo per fare la richiesta è di trenta giorni dalla notifica se ci si rivolge al Giudice di Pace. Se invece si impugna la sanzione davanti al Prefetto, il periodo si allunga di un mese.

Di solito, la prima opzione è la più facile. Per farlo, basta rivolgersi direttamente al giudice e utilizzare un avvocato. Tuttavia, ci saranno anche spese aggiuntive da affrontare.

Per avviare la procedura, bisogna presentare l’originale del documento contestato e due copie, una copia della carta d’identità e una fotocopia di tutte le prove prodotte per dimostrare l’errore o l’abuso davanti al giudice.

Il giudice potrà accettare e quindi annullare o ridurre l’importo della multa, o respingere il ricorso. Se non si è soddisfatti della sentenza o si ritiene di aver perso ingiustamente, si ha ancora 30 giorni per rivolgersi al Tribunale Civile prima che la sentenza sia definitiva.

Per contattare il Prefetto, si può inviare una PEC o una raccomandata con ricevuta di ritorno. Nella richiesta devono essere specificati il motivo della domanda di annullamento, i riferimenti del verbale e una copia della carta d’identità. Potrebbero passare fino a 120 giorni prima di ricevere una risposta. Se la risposta è negativa, l’importo da pagare sarà raddoppiato.

Per quanto riguarda i costi, se l’importo della sanzione è fino a 1100 euro e ci si rivolge al Giudice, si dovranno pagare subito 43 euro di contributo unificato e una marca da bollo da 27 euro. Per il ricorso al Prefetto, invece, non si pagherà nulla. Questo è l’unico procedimento con cui si può provare ad annullare regolarmente una sanzione.

Articolo precedenteLa Rivoluzione Elettrica: DS annuncia Esclusivamente Auto Elettriche a Partire dal 2024
Prossimo articoloPeugeot sorprende con il suo nuovo SUV: il rendering che sta incantando il web
Avatar
Laureata in Culture Digitali e della Comunicazione, nonché in Comunicazione Pubblica, Sociale e Politica, svolgo da anni il lavoro di redattrice digitale. Tra le mie passioni, ci sono il canto, il disegno. Inoltre amo viaggiare.