La nascita dell’alleanza contro Tesla Supercharger: Ionna entra in gioco

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La formazione del consorzio “anti Tesla Supercharger” è finalmente in corso dopo essere stata annunciata l’estate scorsa negli Stati Uniti. L’alleanza, chiamata ufficialmente “Ionna”, è il risultato di una collaborazione tra sette delle più grandi Case automobilistiche al mondo. A guidare questa joint venture è stato nominato l’amministratore delegato Seth Cutler, un esperto del settore con una vasta esperienza in società di ricarica come EV Connect ed Electrify America.

Il progetto prevede l’installazione delle prime colonnine di ricarica negli Stati Uniti nel 2024, con un’espansione successiva in Canada. Ionna è destinata a diventare un punto di riferimento chiave per la ricarica ad alta potenza per le auto elettriche.

L’iniziativa è stata accolta con entusiasmo dalle sette Case automobilistiche coinvolte, rappresentando un passo avanti significativo nel fornire servizi di ricarica direttamente agli automobilisti anziché attraverso operatori terzi. Il National Renewable Energy Laboratory statunitense stima che entro il 2030 saranno necessari circa 182.000 punti di ricarica, un incremento di 140.000 rispetto a oggi.

Il consorzio non vuole combattere Tesla, ma piuttosto unirsi a loro nell’elettrificazione del settore automobilistico. Alcuni Costruttori stanno adottando il connettore standard Nacs di Tesla, dimostrando un impegno condiviso verso la sostenibilità e l’elettrificazione dei trasporti.

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Felice Galluccio
Giornalista pubblicista. Nella mia vita professionale mi sono sempre occupato di comunicazione: rassegna stampa, addetto stampa, addetto alle pubbliche relazioni, creazioni eventi, correttore di bozze, direttore editoriale di un giornale online, editorialista, social manager.