Il nuovo tesoretto destinato alle auto elettriche ammonta a quasi 3 miliardi di euro (2,74 miliardi). I principali contributi provengono dalla Germania e dagli Stati Uniti, che hanno lanciato finanziamenti per vetture a batteria e colonnine. Berlino mette sul piatto 900 milioni di euro per finanziare l’installazione dei punti di ricarica in case e aziende, mentre Washington destinata 2 miliardi di dollari (1,84 miliardi di euro) per la transizione verso veicoli elettrici.
In Germania, il ministero dei Trasporti ha annunciato di voler investire 6,3 miliardi di euro in tre anni per espandere la rete di colonnine, con l’obiettivo di arrivare a 1 milione di punti di ricarica pubblici entro la fine del decennio. Attualmente, in Germania ci sono solo 90.000 punti di ricarica.
Il Governo tedesco ha destinato complessivamente 7,2 miliardi di euro per promuovere l’uso delle auto elettriche, di cui 500 milioni saranno a disposizione delle famiglie già dal prossimo autunno e 400 milioni per le aziende a partire dai mesi successivi. L’obiettivo finale è quello di raggiungere la totale decarbonizzazione del Paese entro il 2045.
Negli Stati Uniti, il presidente Joe Biden ha annunciato il programma “Domestic Manufacturing Conversion Grants for EVs”, che prevede un investimento di 2 miliardi di dollari per sovvenzionare gli impianti di produzione a rischio o chiusi di recente. L’obiettivo è sostenere la transizione verso veicoli elettrici, ibridi, plug-in e a celle a combustibile.
Nonostante la proposta di portare le vetture a zero emissioni al 67% del mercato entro il 2032 sia stata criticata da alcuni sindacati, la Casa Bianca è convinta dell’importanza di incentivare l’uso di auto elettriche. L’investimento mira a evitare la perdita di posti di lavoro e a sostenere la produzione di veicoli elettrici negli Stati Uniti.
In conclusione, sia la Germania che gli Stati Uniti stanno investendo significativamente nel settore delle auto elettriche, mettendo a disposizione ingenti fondi per finanziare l’installazione di punti di ricarica e per sostenere la produzione di veicoli a zero emissioni. Questi finanziamenti rappresentano un passo importante verso la decarbonizzazione dei trasporti e la riduzione dell’inquinamento atmosferico.
