La rivoluzione delle ricariche: scopri come ricaricare alle colonnine Ewiva senza app o tessere

0
60

Ormai sempre più semplice e simile al rifornimento di benzina tradizionale, la ricarica dell’automobile elettrica continua a progredire verso la normalizzazione della mobilità sostenibile. Ewiva, joint venture nata dall’alleanza tra Enel X Way e Gruppo Volkswagen, è una delle società che sta contribuendo a questo sviluppo.

Recentemente, Ewiva ha annunciato l’introduzione del sistema Plug&Charge alle sue colonnine di ricarica ad alta potenza da 300 kW. Questa funzione permette il rifornimento di elettricità senza l’uso di applicazioni o tessere. Il processo è semplice: basta staccare il connettore e collegarlo a un veicolo compatibile per far sì che la colonnina riconosca automaticamente la vettura e il profilo utente collegato. La ricarica avviene automaticamente pochi secondi dopo e si può interrompere premendo il pulsante “stop”. Successivamente, il connettore va staccato dall’auto e rimesso al suo posto, permettendo al conducente di ripartire.

Insieme a questa innovazione, Ewiva ha lanciato anche la possibilità di pagare il rifornimento dell’auto elettrica con il Pos. Questa opzione è stata introdotta per consentire la ricarica del veicolo anche a clienti occasionali, come turisti o persone che noleggiano una macchina elettrica a breve termine. Inoltre, questa soluzione di pagamento con carta offre un’alternativa a chi preferisce pagare in base al consumo di energia elettrica.

Con queste iniziative, Ewiva si impegna a rendere la mobilità elettrica sempre più accessibile e pratica per tutti, contribuendo a espandere l’infrastruttura di ricarica in tutta Italia.

Articolo precedente8mila euro per il sogno su quattro ruote: scopri la rivoluzionaria citycar che sta conquistando il mercato
Prossimo articoloScopri il segreto per una comprensione cristallina: Così sarà tutto più chiaro
Felice Galluccio
Giornalista pubblicista. Nella mia vita professionale mi sono sempre occupato di comunicazione: rassegna stampa, addetto stampa, addetto alle pubbliche relazioni, creazioni eventi, correttore di bozze, direttore editoriale di un giornale online, editorialista, social manager.