La stagione in corso non è stata proprio rosea per la Ferrari, con la SF-23 che si è dimostrata essere il peggiore modello della Rossa degli ultimi 14 anni. Questa situazione sta mettendo a rischio la permanenza del team principal, Frederic Vasseur. Le voci riguardanti questo possibile cambiamento sono ancora da confermare, ma meritano sicuramente la nostra attenzione. Umberto Zappelloni, un giornalista con oltre 40 anni di esperienza, ha recentemente sollevato un vero e proprio scoop riguardo a questo argomento. Zappelloni è una figura autorevole, avendo ricoperto importanti ruoli nella redazione Sport e Motori del “Corriere della Sera” e come vicedirettore della “Gazzetta dello Sport”. Grazie alla sua vasta conoscenza della Formula 1, è ben informato su tutti i retroscena del mondo delle corse. Sul suo blog, Zappelloni ha scritto: “C’è voce che due cariche importanti, quelle dell’amministratore delegato Benedetto Vigna e del nuovo team principal Fred Vasseur, siano a rischio”. Il giornalista ha inoltre ricordato che un anno fa, nello stesso periodo, si era verificato un caso simile con Mattia Binotto, che aveva lasciato il ruolo di Team Principal Ferrari nel novembre scorso, ma la sua permanenza a Maranello era stata confermata fino all’ultimo. Secondo Zappelloni, “oggi quelle voci sono ancora più preoccupanti, poiché significherebbero un completo ricambio nella gestione dell’azienda, malgrado i buoni risultati ottenuti nel settore industriale”. Secondo il giornalista, i continui insuccessi della Ferrari in Formula Uno stanno danneggiando il prestigio e l’appeal del marchio, con il rischio di avere un impatto negativo anche sul piano economico. A conferma di ciò, il sito web Dagospia sottolinea che “per evitare un disastro imminente, si sta prendendo in considerazione l’idea di un cambio totale dello staff tecnico responsabile della progettazione e della realizzazione delle monoposto”. Sempre secondo Zappelloni, sembra che John Elkann, presidente di Ferrari, non sia soddisfatto dell’andamento attuale dell’azienda: “Rimpiange Binotto e forse anche Arrivabene. Il problema, però, è enorme: a chi affidare il team? I migliori professionisti della Formula 1 hanno già rifiutato più di una volta…”. Nonostante ciò, Zappelloni ritiene che un completo ricambio sarebbe un errore e suggerisce che sarebbe stato sufficiente costruire una squadra attorno a Binotto per risolvere i problemi dello scorso anno.
