Il rapporto “L’auto di domani: sicura, sostenibile e accessibile”, presentato dalla Fondazione Caracciolo durante la “Conferenza del Traffico e della Circolazione” dell’Aci, fotografa la situazione attuale della mobilità in Italia. Gli obiettivi di sicurezza e sostenibilità sembrano al momento essere lontani, causati principalmente dall’anzianità del parco circolante italiano, che vede ben il 39% delle auto avere 15 anni di età.
Le possibili soluzioni a questa situazione sono molteplici, ma una in particolare sta attirando l’attenzione: il “leasing sociale”, un tipo di noleggio auto che in Francia viene offerto dallo Stato a 100 euro al mese per automobilisti meno abbienti. Il ministro e vicepremier italiani, Matteo Salvini, considera l’importazione di questo modello anche in Italia, anche se si nutre di scetticismo.
Le prospettive per il futuro non sembrano brillanti a causa del persistente numero significativo di veicoli termici datati sulle strade italiane. Solo lo 0,4% del parco circolante italiano è composto da vetture completamente elettriche, mentre la maggioranza degli automobilisti prevede di continuare ad acquistare veicoli termici o ibridi per almeno i prossimi 10 anni.
Il presidente della Fondazione Caracciolo, Giuseppina Frusco, suggerisce l’utilizzo dei biocarburanti avanzati come contributo significativo alla decarbonizzazione della mobilità, sottolineando i vantaggi in termini di emissioni e consumi energetici. Questi biocarburanti offrono livelli di emissioni analoghi a quelli dei veicoli elettrici e consumi energetici inferiori, contribuendo anche all’economia circolare.
Il presidente dell’Aci, Angelo Sticchi Damiani, conclude affermando che la mobilità del futuro richiederà un’azione integrata che coinvolga l’evoluzione tecnologica dei veicoli, l’ammodernamento delle infrastrutture stradali ed energetiche, l’adeguamento della normativa e la promozione di una nuova cultura della mobilità responsabile e sostenibile per tutti.
