La scomparsa dei dossi rallentatori: la nuova frontiera della tecnologia del traffico

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Flexman, noto per aver abbattuto gli autovelox in Lombardia, ha trovato un degno emulo nel cuore della cittadina di Giavone a Verona. Si tratta del “Dossoman”, colui che ha compiuto un’impresa altrettanto stravagante: il furto di un dosso rallentatore appena installato. Quest’azione, simile alla ribellione contro gli autovelox, potrebbe essere parte di un’organizzazione nazionale, come riportato dal Corriere di Bergamo.

Nella notte del 12 gennaio, a Giavone di Veronella, un individuo sconosciuto con pazienza, torcia e cacciavite ha smontato con precisione un dosso rallentatore per contrastare la velocità lungo la via principale del paese, lasciando dietro di sé solo il vuoto e la mancanza del dosso precedentemente posizionato. La polizia locale ha ispezionato la “scena del crimine” e ha segnalato il furto alla procura.

Il dosso stradale era stato installato per rispondere alle preoccupazioni dei cittadini riguardo alla pericolosità della via principale, ma il “Dossoman” ha agito con maestria, sfidando la capacità investigativa delle autorità. Il sindaco di Giavone ha condannato fermamente l’azione del “Dossoman” e ha sottolineato l’importanza del dialogo per risolvere le controversie.

Questo famigerato dosso stradale era parte di una strategia per incentivare la moderazione della velocità prima dell’incrocio sulla strada, ma il furto ha sollevato nuove preoccupazioni riguardo alla sicurezza stradale.

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Sono una giovane e appassionata giornalista di 22 anni che lavora per il rinomato sito di tecnologia "Tecnoandroid.it". Nata e cresciuta a Roma, Italia, ho sviluppato un grande interesse per la tecnologia e i dispositivi elettronici fin dalla tenera età.