Le aspettative di vendita hanno un impatto sulle prestazioni delle azioni in Borsa. Questo è un fenomeno che ha sempre influenzato i mercati azionari, incluso quello delle startup dell’auto elettrica.
Quindi, come nel passato, sia Rivian che Fisker, insieme ad altri costruttori, hanno visto i loro titoli crollare dopo risultati commerciali deludenti. Allo stesso modo, sono premiati dagli investitori quando le cose sembrano migliorare.
Con l’avvicinarsi della fine del terzo trimestre, le Case automobilistiche, comprese quelle di auto elettriche, stanno facendo il bilancio anche in vista della chiusura dell’anno. Rivian e Fisker, in particolare, stanno vivendo un momento positivo in Borsa grazie a previsioni ottimistiche sulle vendite, registrando un aumento delle azioni rispettivamente del 5,83% e del 4,04%. Negli ultimi 30 giorni, la crescita è stata del 12,25% e del 4,22%.
Rispetto allo scorso anno, entrambi i titoli sono ancora in profonda perdita, rispettivamente del 34% e del 25%. Tuttavia, sembrano aver invertito la rotta grazie al superamento delle difficoltà iniziali legate all’avvio della produzione.
Per quanto riguarda Rivian, il CEO RJ Scaringe ha dichiarato che l’azienda ha finalmente superato le difficoltà durante la conferenza annuale di Morgan Stanley il 14 settembre. I numeri confermano le sue affermazioni, poiché la produzione è aumentata del 50% e le consegne sono aumentate addirittura del 60% nel secondo trimestre. Si prevede che l’azienda consegnerà 52.000 veicoli entro il 2023.
Per Fisker, invece, è stata annunciata la costr