Le mosse intelligenti per liberare la colonnina di ricarica dell’auto elettrica e mettere fine all’occupazione abusiva

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Con il proliferare delle automobili elettriche in Italia, si stanno verificando anche comportamenti inappropriati da parte degli automobilisti, soprattutto per quanto riguarda l’occupazione abusiva dei posti auto dedicati alla ricarica delle batterie. Ad esempio, è frequente trovare auto già cariche parcheggiate per ore, così come veicoli termici che si spacciano per auto elettriche, come nel caso dell’italiano in Svizzera alla guida di una Range Rover, che ha finto di collegarla alla stazione di ricarica piazzando l’auto illegalmente.

Quindi, cosa bisogna fare se ci si trova in una situazione del genere? La questione è regolamentata chiaramente dal Codice della Strada, che è stato recentemente rivisto da Matteo Salvini. Nello specifico, tramite l’articolo 158 introdotto nel 2017, si stabilisce che occupare un posto di ricarica senza autorizzazione significa impedire ad altri di utilizzarlo. Il comma h-bis precisa che è vietato sostare “negli spazi riservati alla fermata e alla sosta dei veicoli elettrici in ricarica”.

Chi viola questa regola può essere soggetto a una multa che va da 85 euro fino a un massimo di 338 euro, mentre per le moto e gli scooter, l’ammenda può variare da 40 a 164 euro. Inoltre, può essere applicata la rimozione forzata dell’auto, con costi aggiuntivi per il proprietario.

Quindi, come agire se si trova un posto di ricarica occupato abusivamente? La soluzione più semplice è contattare la polizia municipale locale e chiedere il loro intervento. Tuttavia, non è garantito che ci siano pattuglie disponibili e potrebbe essere necessario attendere per un po’ di tempo. Inoltre, verificare l’occupazione non è semplice poiché le colonnine di ricarica non indicano da quanto tempo l’auto ha completato la ricarica e per richiedere la rimozione deve essere trascorso almeno un’ora.

Infine, è importante segnalare che i fornitori di energia applicano una tariffa al minuto per l’occupazione indebita della colonnina di ricarica una volta terminato il tempo di ricarica. Tuttavia, talvolta questa tariffa non viene applicata di notte. Pertanto, si spera che i proprietari di veicoli elettrici, una volta terminata la ricarica, liberino il posto per gli altri utenti.

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Sono una giovane e appassionata giornalista di 22 anni che lavora per il rinomato sito di tecnologia "Tecnoandroid.it". Nata e cresciuta a Roma, Italia, ho sviluppato un grande interesse per la tecnologia e i dispositivi elettronici fin dalla tenera età.