L’intrigante svolta di Volkswagen: la produzione della ID.3 a Dresda potrebbe subire un’inaspettata interruzione

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Nella sede di Volkswagen sembra esserci una situazione tesa. Il 15 settembre scorso abbiamo riportato la notizia che la casa automobilistica stava considerando il licenziamento di circa 300 dipendenti, ma oggi giungono ulteriori brutte notizie…

Il giornale tedesco Automobiliwoche ha fornito maggiori dettagli sul possibile taglio di Volkswagen, affermando che potrebbero fermare la produzione della ID.3 nell’impianto di Dresda, in Germania. Sebbene la fabbrica rimarrà attiva, gli operai verranno assegnati a nuove mansioni. L’impianto di Dresda è diventato operativo nel 2002 sotto la guida di Ferdinand Piech ed ha prodotto migliaia di veicoli come Phaeton, Bentley Flying Spur, Golf e ID.3. Lo scorso anno, in particolare, sono state costruite 6.500 unità della hatchback elettrica.

Questa è sicuramente una brutta notizia per il marchio tedesco, considerando che la Volkswagen ID.3 è stata appena aggiornata ed è pronta per il suo lancio in Italia, con un’offerta di noleggio a lungo termine davvero conveniente.

Dresda conta circa 300 dipendenti, i quali riceveranno nuove mansioni, ma il vero problema riguarda i 2.000 lavoratori stagionali che lavorano per l’impianto e il cui futuro è incerto. Questo taglio sembra essere parte di una strategia per ridurre i costi e mettere l’azienda in una posizione migliore per il futuro. Secondo Bloomberg, infatti, l’impianto di Dresda costa tra i 60 e i 70 milioni di euro all’anno e la cessazione della produzione della ID.3 permetterebbe un risparmio di circa 20 milioni di euro.

Queste brutte notizie si aggiungono a quelle provenienti da Zwickau, dove 269 lavoratori stagionali saranno licenziati. Ricordiamo che a Zwickau viene prodotta la ID.3, insieme al SUV ID.4, all’Audi Q4 e-tron e alla CUPRA Born. Tra le ragioni di questi tagli ci sono la bassa domanda, i prezzi troppo elevati a causa dell’inflazione e l’inadeguatezza degli incentivi per i veicoli elettrici in Europa, che hanno contribuito a un calo degli ordini. Inoltre, il marchio sta anche affrontando la forte concorrenza di Tesla e dei brand cinesi emergenti. Tuttavia, il CEO del Gruppo Volkswagen, Oliver Blume, sta lavorando per incrementare i profitti al 6,5% entro il 2026 (circa 10 miliardi di euro), rispetto al 3,6% attuale.

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Sono una giovane e appassionata giornalista di 22 anni che lavora per il rinomato sito di tecnologia "Tecnoandroid.it". Nata e cresciuta a Roma, Italia, ho sviluppato un grande interesse per la tecnologia e i dispositivi elettronici fin dalla tenera età.