Lotti d’asta da record: si arriva a pagare milioni di dollari per un pezzo unico!

0
232

Il gran premio di Las Vegas della Formula 1, dove sono stati venduti biglietti da 5 milioni di dollari, rappresenta un esempio eclatante del lusso sfrenato che caratterizza gli eventi di questa disciplina negli Stati Uniti. Un articolo del New York Post ha evidenziato l’esistenza di una tassa per i locali di Las Vegas che rende i costi del menù del gran premio di Miami semplicemente delle bruscolini in confronto.

Il gran premio di Las Vegas è una gara cittadina che si svolge sulla famosa Strip. Di conseguenza, la Formula 1 ha stabilito che tutti i locali toccati dal circuito devono pagare 1.500 dollari per ogni cliente presente durante la gara. Questa somma rappresenta una vera e propria tassa di licenza, che risulta esagerata considerando che un locale con 10 persone presenti contemporaneamente dovrebbe pagare 15.000 dollari per circa due ore di spettacolo. Considerando che a Las Vegas ci sono ristoranti, pub e discoteche che possono ospitare migliaia di persone sui loro balconi, terrazze e spazi all’aperto, il compenso potrebbe arrivare ai milioni di dollari.

Se un locale decidesse di non accettare questa tassa, la sua vista sarebbe oscurata da barriere come teli o raggi luminosi puntati verso il locale, per impedire ai clienti di godersi la gara senza pagare il biglietto. Questa tassa ha suscitato la rabbia dei proprietari dei locali di Las Vegas, che saranno già danneggiati dalla presenza del circuito cittadino con la chiusura delle strade e i passaggi deviati.

Un proprietario di un casinò ha commentato che sembra assurdo chiedere soldi per un evento pubblico che si svolge in strada, definendo il tentativo di estorcere soldi alle persone come qualcosa di inaccettabile. Un altro proprietario ha aggiunto che gli hotel sono infuriati per questa tassa e stanno cercando di capire se vale la pena partecipare all’evento. Secondo questa persona, la situazione sta oltrepassando il limite, poiché si chiede a chi ha speso miliardi per la propria struttura di chiudere la Strip per lavori e poi si chiede loro di pagare per i posti a sedere durante la gara.

In conclusione, questa tassa ha suscitato molte polemiche tra i proprietari dei locali di Las Vegas e ha sollevato il dibattito su quanto le autorità possano chiedere ai privati per gli eventi di questa portata.

Articolo precedenteUna storia di orgoglio e dedizione: L’operaio vestito di giallo è mio papà e il suo messaggio sull’autostrada ti sorprenderà!
Prossimo articoloSciopero dei mezzi in Italia: Come sopravvivere al caos e muoversi senza stress
Avatar
Sono una giovane e appassionata giornalista di 22 anni che lavora per il rinomato sito di tecnologia "Tecnoandroid.it". Nata e cresciuta a Roma, Italia, ho sviluppato un grande interesse per la tecnologia e i dispositivi elettronici fin dalla tenera età.