Volkswagen e Mahindra hanno stretto un accordo per la fornitura di componenti della piattaforma MEB del Gruppo tedesco. Fondamentalmente, l’architettura elettrica INGLO dell’azienda indiana integrerà alcune parti di quella del gruppo tedesco, incluso l’equipaggiamento elettrico e le batterie unificate.
Dopo l’intesa firmata nel 2022, la partnership tra i due colossi si rafforza, con Mahindra che punta a aumentare la sua importanza nel mercato domestico.
Mahindra sarà il primo partner esterno a utilizzare la tecnologia delle batterie unificate, un aspetto cruciale nella strategia sulle batterie del Gruppo Volkswagen. L’accordo di fornitura sarà a lungo termine e comporterà la produzione di un volume totale di circa 50 GWh. Numeri rilevanti, soprattutto per Mahindra, che prevede di lanciare in India cinque SUV completamente elettrici basati sulla nuova piattaforma INGLO a partire da dicembre 2024.
Nel frattempo, con oltre 5 milioni di nuovi veicoli immatricolati nel 2023, il subcontinente è salito al terzo posto fra i principali mercati automobilistici al mondo, con un’accelerazione prevista nell’elettrificazione nei prossimi anni.
L’India si conferma così un mercato di grande interesse anche per Volkswagen. Di recente, il Gruppo tedesco aveva annunciato i piani per un SUV elettrico compatto intorno ai 20.000 euro dedicato appositamente all’India.
In generale, Nuova Delhi si sta muovendo su più fronti per attrarre investimenti dall’estero e accelerare la transizione energetica. Parallelamente, sono in corso colloqui con Germania, Regno Unito e Corea del Sud per cercare vari partner tecnologici. Anche Tesla sta valutando la possibilità di costruire una Gigafactory nella penisola, dove sono presenti marchi come Ford, Suzuki (con Maruti) e MG, tra gli altri.
