Rivoluzione nel traffico italiano: nuove regole per automobilisti e motociclisti!

0
63

Gli automobilisti e i motociclisti devono prestare molta attenzione a una nuova norma che ha introdotto un cambiamento significativo. L’ultima decisione presa ha un impatto notevole sulla strada. Negli ultimi tempi, sia gli automobilisti che i motociclisti sono chiamati ad essere molto vigili in quanto molte cose stanno cambiando giorno dopo giorno. Questo perché il Codice della Strada sta subendo una revisione completa. Di recente, è stata presa una decisione che rappresenta una piccola rivoluzione. Tale decisione è stata promossa dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. I cambiamenti stanno arrivando uno dopo l’altro, soprattutto per quanto riguarda il Codice della Strada. Ma non sono solo le regole a cambiare. Ora è necessario prestare maggiore attenzione anche alle targhe dei veicoli che guidiamo. La novità riguarda solo le targhe delle auto e delle moto storiche che posseggono il Certificato di Rilevanza Storica, secondo quanto stabilito dall’articolo 60 del Codice della Strada. Pertanto, le targhe dovranno essere montate in modo diverso rispetto ai veicoli moderni, adattandosi al tipo di veicolo in modo da rispecchiarne l’importanza storica. I collezionisti possono ora gioire di questa decisione che è stata ufficialmente pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale il 26 settembre 2023. La proposta è stata avanzata da Salvini il 4 agosto scorso. La targa può essere ricreata in modo accurato rispetto a quella originale del veicolo o può essere recuperata se già in circolazione. Questa decisione cambia radicalmente le cose. Il Decreto Targhe Storiche prevede che i collezionisti possano ottenere le targhe del periodo storico di costruzione o circolazione dei veicoli storici e da collezione. Questo permette ai collezionisti di rimanere ancora più fedeli al modello e al tipo di veicolo che guidano, collegandosi direttamente a quel periodo storico. Coloro che possiedono auto o moto storiche possono essere soddisfatti di ciò che ora è possibile fare. Importante osservare che queste disposizioni del Decreto Attuativo entreranno in vigore solo il 25 novembre, ovvero 60 giorni dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Pertanto, bisognerà attendere ancora un po’, ma non troppo. La richiesta delle targhe storiche potrà essere inoltrata presso un Sportello Telematico dell’Automobilista o presso un ufficio della Motorizzazione Civile. Il costo per l’emissione della targa storica è di 274,50 euro per le motociclette e le macchine agricole, mentre per le auto è di 549 euro. Pertanto, lo stile ha anche un costo in questo caso.

Articolo precedenteRenault e Samsung: L’incredibile alleanza che ha conquistato il mondo con il suo straordinario SUV
Prossimo articoloTesla Model 3 Long Range AWD: la rivoluzione elettrica che sfida i confini della mobilità
Avatar
Laureata in Culture Digitali e della Comunicazione, nonché in Comunicazione Pubblica, Sociale e Politica, svolgo da anni il lavoro di redattrice digitale. Tra le mie passioni, ci sono il canto, il disegno. Inoltre amo viaggiare.