Naviga nel futuro: Reinova s’imbarca in partnership con E2C per il polo nautico elettrico

0
221

Reinova e E2C (Energy To Come) hanno annunciato una collaborazione volta a creare un polo tecnologico per la mobilità elettrica e le infrastrutture di ricarica nel settore navale. Reinova, esperta nello sviluppo di componenti per il powertrain elettrico, ha iniziato la sua missione nel settore automobilistico di lusso e ora si sta dedicando anche alla nautica. Grazie alla partnership con E2C, specializzata nell’elettronica di potenza e nella conversione dell’energia, Reinova punta a creare un polo tecnologico italiano per la ricerca e lo sviluppo, la produzione e i servizi nell’ambito della e-mobility nel settore navale.

Uno degli obiettivi principali di questa collaborazione è lo sviluppo di un sistema infrastrutturale di ricarica per le imbarcazioni elettriche, che sia sicuro, pulito ed economicamente sostenibile. Sarà necessario integrare sistemi intelligenti di prevenzione, monitoraggio e controllo. Il CEO di Reinova, Giuseppe Corcione, sottolinea l’importanza dell’elettrificazione per le imbarcazioni navali e la necessità di sviluppare soluzioni per il trasporto marittimo ottimizzando i flussi e i sistemi di ricarica.

La collaborazione tra Reinova ed E2C mira a collegare sistemi di propulsione e di ricarica, unendo esperienza e capacità di sviluppo, installazione e certificazione sia dei sistemi di propulsione che delle infrastrutture di ricarica. La CEO di E2C, Luca Balbo, spiega che la collaborazione coinvolge l’ingegneria navale, l’accumulo e la propulsione, con sistemi esperti che controllano lo stato di utilizzo delle imbarcazioni. L’obiettivo è ridurre l’impatto ambientale attraverso la progettazione di imbarcazioni e l’adeguamento dei sistemi di propulsione esistenti tramite soluzioni ibride.

La partnership strategica con E2C permetterà a Reinova di concentrarsi sul design e la produzione di sistemi flessibili, modulari ed economicamente sostenibili. L’azienda crede nell’importanza di idee nuove e coraggio per affrontare la sfida della transizione energetica con velocità ed efficienza. L’obiettivo è unire le forze con aziende che condividono le stesse visioni, idee e velocità di esecuzione.

Articolo precedenteRivoluzione nell’elettrico: l’autonomia definitiva di 400 km
Prossimo articoloLa sorprendente rinascita di Bottas alla Mercedes: una mossa che lascia tutti senza parole!
Avatar
Sono una giovane e appassionata giornalista di 22 anni che lavora per il rinomato sito di tecnologia "Tecnoandroid.it". Nata e cresciuta a Roma, Italia, ho sviluppato un grande interesse per la tecnologia e i dispositivi elettronici fin dalla tenera età.