La stagione non sta andando per il verso giusto per Sergio Perez, pilota messicano della Red Bull. Le critiche dei media nei suoi confronti si stanno accumulando, soprattutto se confrontate con le performance straordinarie del suo compagno di squadra, Max Verstappen. Nonostante un inizio promettente con un secondo posto in Bahrein e due vittorie nelle gare successive, Perez ha mostrato una certa discontinuità nelle ultime gare, finendo addirittura sedicesimo a Monaco e sesto in Gran Bretagna dietro alle McLaren di Norris e Piastri.
Durante un evento a Madrid, dove si sta discutendo la possibilità di ospitare gare di Formula 1 in futuro, Perez ha avuto l’occasione di sfogarsi davanti al pubblico presente. Inizialmente, ha parlato positivamente di Verstappen, elogiandone le abilità, ma poi ha fatto un’affermazione esplosiva: “Non sono secondo nel Mondiale per miracolo. Ho vinto due gare e ho avuto dei momenti difficili, ma sono ancora in lotta”. Si tratta di un chiaro avvertimento rivolto ai suoi detrattori, che forse dovrebbero analizzare meglio l’andamento della stagione prima di criticarlo.
Nonostante le difficoltà incontrate, Perez sta cercando di raggiungere il secondo posto in classifica, anche se riconosce che sarà difficile superare Verstappen. Inoltre, ha espresso ammirazione per i progressi di Aston Martin e McLaren. Al momento, non vede più la presenza di Daniel Ricciardo alle sue spalle, poiché l’australiano si è trasferito alla squadra Alpha Tauri. Perez ha anche fatto un parallelo tra Verstappen e leggende della Formula 1 come Michael Schumacher e Ayrton Senna, evidenziando la stima che prova per il suo compagno di squadra.
