Quanto vale una carica sicura? Un’indagine sul costo della prenotazione di una colonnina di ricarica affidabile

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I risultati del sondaggio condotto da SMS, un’azienda che si occupa dell’installazione di punti di ricarica nel Regno Unito, mostrano le difficoltà che i conducenti di veicoli elettrici possono incontrare riguardo alle infrastrutture di ricarica. La mancanza di stazioni di ricarica pubbliche, quelle fuori servizio e i problemi con i pagamenti influenzano l’esperienza dei conducenti.

Recentemente, il CEO di Renault ha dichiarato che le auto elettriche rappresentano una rivoluzione solo per le persone ricche. La volontà della maggioranza dei conducenti di auto elettriche di pagare costi aggiuntivi per garantire la disponibilità di punti di ricarica dimostra quanto questo problema sia rilevante. L'”ansia da addebito”, ovvero la paura di non poter trovare o utilizzare un punto di ricarica quando necessario, preoccupa molti conducenti e può influenzare la loro decisione di passare all’auto elettrica. Per questo, il 27% degli intervistati sarebbe disposto a spendere fino a 10 sterline e il 33% fino a 5 sterline, mentre il 7% sarebbe anche disposto a pagare ancora di più pur di evitare questa “ansia da addebito”.

La ricerca evidenzia anche l’importanza della trasparenza e dell’accessibilità alle informazioni sulla disponibilità delle infrastrutture di ricarica pubbliche. Il 67% dei proprietari di veicoli elettrici intervistati vorrebbe sapere di più sulla disponibilità di tali infrastrutture prima di passare all’auto elettrica.

Nonostante il significativo aumento delle installazioni di caricatori domestici, solo il 5% dei conducenti intervistati si affida esclusivamente alla ricarica a casa. Ciò suggerisce che, nonostante le opzioni di ricarica domestica, molti conducenti ricorrono comunque ai punti di ricarica pubblici per vari motivi, come la comodità o la mancanza di alternative a casa o sul posto di lavoro.

Il fatto che il 20% dei proprietari di veicoli elettrici si appoggi completamente ai punti di ricarica pubblici e che un terzo di essi li utilizzi spesso sottolinea l’importanza dell’accessibilità delle infrastrutture di ricarica pubbliche. Ciò mette in evidenza la necessità di espandere e migliorare la manutenzione di tali stazioni per soddisfare la crescente domanda di veicoli elettrici.

La frustrazione causata dalla mancanza di disponibilità, dai problemi di accesso e dai difetti infrastrutturali rappresenta un problema significativo. Questi fattori possono influire negativamente sull’adozione dei veicoli elettrici e minare l’entusiasmo dei conducenti per questa nuova forma di mobilità. Mentre in Italia si affronta un serio problema riguardante i costi del carburante, con una petizione recente che ha superato le 100.000 firme per chiedere una riduzione delle accise, è fondamentale che le aziende e le autorità si impegnino a risolvere queste sfide legate alla mobilità elettrica per offrire un’esperienza più agevole e soddisfacente a tutti i conducenti.

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Sono una giovane e appassionata giornalista di 22 anni che lavora per il rinomato sito di tecnologia "Tecnoandroid.it". Nata e cresciuta a Roma, Italia, ho sviluppato un grande interesse per la tecnologia e i dispositivi elettronici fin dalla tenera età.