“Trasformeremo l’Alpine in un marchio esclusivamente elettrico per dimostrare che le auto a batteria emozionali sono possibili. E se sei in grado di fare auto emozionali, le persone sono normalmente pronte a pagare di più. Questa è l’idea“.
Queste le parole con cui l’AD di Renault De Meo ha dato un ulteriore informazione riguardo al processo di elettrificazione che vedrà dunque Alpine al centro di tutto. Il celebre marchio di Renault sarà posizionato dunque al centro del piano industriale denominato Renaulution.
“Alpine è un marchio su cui vogliamo investire. Mettiamo la Formula 1 al centro del progetto perché dà credibilità e ci consente anche di richiedere un prezzo superiore. Useremo piattaforme che abbiamo internamente, perché così possiamo raggiungere un livello di prestazioni adeguato a un determinato livello di credibilità. E se non abbiamo una piattaforma, possiamo lavorare su partnership come quella che abbiamo con la Lotus per l’erede dell’A110“.
“Credo nel progetto: lo definisco come un mix tra una mini Ferrari e una mini Tesla. Vediamo se siamo in grado di realizzarlo”, ha poi continuato l’ad, precisando anche che l’Alpine non sarà trasformata in un marchio di tipo premium e non avrà veicoli per ogni segmento. “Non mi piace usare la parola premium in Renault, perché ho lavorato per un marchio premium e so quanto sia difficile crearlo da zero: è una questione che riguarda non solo la produzione di buone auto, ma anche la tecnologia, la distribuzione e la reputazione”