Google Maps si conferma come un grande promotore della riduzione delle emissioni, grazie alla sua funzionalità di eco-routing. Da quando il gigante tecnologico ha introdotto questa novità, stima di aver contribuito al risparmio totale di 1,2 milioni di tonnellate di emissioni di CO2.
Google Maps è uno strumento che va oltre l’indicazione di un percorso, poiché offre molte altre funzioni utili. Ad esempio, è possibile risparmiare sul carburante in base al motore del nostro veicolo e creare itinerari con tappe e deviazioni. Inoltre, si può anche modificare un punto di interesse e segnalarlo agli altri guidatori, grazie alla tecnologia di Google.
Secondo l’ultimo rapporto ambientale di Google, la funzione di eco-routing ha permesso un risparmio di emissioni equivalenti a 250.000 auto a benzina guidate per un anno. Questi calcoli si basano sui dati dell’EPA, che indicano che un’auto media emette circa 4,6 tonnellate di anidride carbonica all’anno. I risparmi ottenuti sono il risultato delle scelte degli utenti che optano per i percorsi più ecologici, anche se non sempre sono i più veloci disponibili.
Nonostante il raggiungimento delle zero emissioni richieda ancora tempo, la funzione di eco-routing di Google rappresenta un passo significativo verso la sostenibilità. L’azienda si è posta l’obiettivo a lungo termine di dimezzare le emissioni del 2018 entro il 2030, dimostrando di essere in prima linea nella lotta al cambiamento climatico.
