La Red Bull sta già pensando al futuro nonostante il suo dominio attuale. In questa stagione trionfale, Max Verstappen sta cercando di conquistare il suo terzo titolo mondiale consecutivo, con un vantaggio di 99 punti su Sergio Perez. Tuttavia, il compagno di squadra di Verstappen ha subito un crollo improvviso nelle prestazioni, suscitando sospetti e delusioni in casa Red Bull.
L’adattamento di Verstappen e il calo di Perez hanno portato Helmut Marko a prendere una decisione clamorosa: il licenziamento di Nyck De Vries e il ritorno di Daniel Ricciardo. Questo dimostra che la politica della squadra è chiara: bisogna essere veloci fin da subito se si vuole rimanere nella squadra dei bibitari.
La Red Bull ha dato a Ricciardo la possibilità di provare la RB19 in seguito al Gran Premio di Gran Bretagna. Subito dopo, è stata annunciata la sua partecipazione ufficiale alla guida dell’AlphaTauri, prendendo il posto di De Vries a partire dalla gara in Ungheria.
Nonostante le critiche nei confronti di Perez da parte di Marko, al momento il pilota messicano rimane sulla vettura ufficiale. Tuttavia, le parole di Christian Horner, team principal della Red Bull, mettono ulteriore pressione su Perez. Horner ha elogiato le prestazioni di Ricciardo nel test sulla RB19 a Silverstone, definendole molto competitive.
Queste parole importanti di Horner non promettono nulla di buono per Perez, considerando la politica di Marko di sostituire i piloti nel corso della stagione. Se Ricciardo dimostrerà di essere competitivo e Perez non riuscirà a migliorare, potremmo assistere a un ulteriore cambio. Tutto dipenderà da ciò che accadrà da Budapest in poi.
In conclusione, la Red Bull sta già pensando al futuro e potrebbe effettuare cambiamenti nella sua formazione di piloti se le prestazioni non saranno all’altezza delle aspettative. La decisione di riportare Ricciardo in squadra lascia intendere che la squadra non ha paura di prendere decisioni drastiche per ottenere i risultati desiderati.
