L’incidente di Bagnaia che ha coinvolto il pilota senza causare gravi conseguenze sta ancora tenendo banco. Il campione del mondo è stato investito dalla KTM di Binder durante la gara, ma miracolosamente è uscito illeso, senza neanche una frattura. Questo è il peggior incubo per ogni pilota, cadere in pista durante una gara e rischiare di essere schiacciato. Paolo Simoncelli, il padre di Marco Simoncelli che perse la vita in un incidente simile nel 2011, ha sicuramente rivissuto quell’incubo guardando le immagini di domenica scorsa. Su ic58squadracorse.it, Simoncelli ha analizzato l’incidente e ha sottolineato come l’errore di Bastianini, che ha causato confusione precedente, abbia probabilmente salvato la vita al campione del mondo 2022 su Ducati. Simoncelli invita i lettori a riflettere su questo fatto e a ringraziare Bastianini per aver sfoltito il gruppo di testa di cui faceva parte Bagnaia, riducendo così il rischio di un secondo investimento. Simoncelli sottolinea anche che la MotoGP è uno sport pericoloso e appassionante e che la passione non può essere fermata. Tuttavia, secondo lui, le penalità distribuite dalla direzione gara non sempre sono equamente distribuite. Infine, conclude dicendo che con il mezzo miracolo in MotoGP e la competizione avvincente nella Moto3, dobbiamo solo ringraziare e goderci questi momenti, che sono rari ma esistono. E se chiudiamo gli occhi, ci ritroviamo già a Misano, con l’atteso weekend di Misano Adriatico che si svolgerà domenica prossima, dove Bagnaia sarà presente.
