L’azienda italiana Garelli, molto amata nel nostro paese, sta per riportare in auge il suo celebre modello Ciclone, ma in una veste completamente nuova.
In Italia non mancano certo le aziende motoristiche di grande prestigio. Dopo la Prima Guerra Mondiale, a Sesto San Giovanni, in provincia di Milano, nacque la leggendaria Garelli, diventando un mito per tutti gli appassionati delle moto.
La Garelli ha conquistato il pubblico nel corso degli anni grazie alla produzione di modelli eccezionali, anche molto apprezzati nel mondo delle corse. Senza dubbio, la moto di maggior successo è stata il Ciclone, un modello che ha fatto impazzire gli italiani.
Il Ciclone fu lanciato per la prima volta nel 1977. Era una moto con due freni a tamburo, due ammortizzatori e senza carena. Aveva cinque marce per regolare la velocità. Questo progetto durò fino al 1997, quando i problemi della Garelli portarono all’azienda alla chiusura. Nel 2018, però, l’azienda ha avuto una nuova rinascita con il lancio del nuovo modello del Ciclone.
Questa nuova versione è completamente diversa dal passato, anche se cerca di richiamare l’estetica del vecchio modello. La nuova versione è molto ricercata ed è anche un’elettrica dalle alte prestazioni, un elemento molto apprezzato.
La Garelli ha quindi deciso di puntare ancora una volta sul Ciclone, questa volta con una moto a impatto zero. Il Ciclone elettrico ha dimensioni contenute, con una lunghezza di 167 cm, una larghezza di 75 cm e un’altezza di 82 cm. Ha un motore Bosch da 2 kW, che può erogare al massimo 2,72 cavalli. La sua batteria, una Samsung da 48 V, può essere ricaricata fino a 800 volte. Quando è completamente carica, il Ciclone ha un’autonomia di 120 km. La ricarica completa richiede circa 4 ore con il Fast Charger.
Insomma, la nuova Garelli Ciclone è una moto dalle alte prestazioni e con una grande autonomia, che sta conquistando molti appassionati.
