Lamentarsi non basta: scopri le nuove sfide dell’assistenza

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Problemi di assistenza: due lettori, Annarita e Massimo, si lamentano delle difficoltà nel prendersi cura delle loro automobili (Renault Twingo e Toyota Proace) in caso di guasto. Vaielettrico risponde. Vi invitiamo a inviare le vostre segnalazioni a info@vaielettrico.it.

Mal di assistenza (1) Annarita bloccata con la sua Twingo “Sto avendo problemi con la mia auto elettrica Renault Twingo Intens. Mi è apparso un errore nel sistema elettrotecnico e si è accesa una spia di anomalia nella batteria secondaria da “12 V”. Inoltre, durante la guida, insieme alla spia di Stop, si sente un segnale acustico. È importante sottolineare che la macchina ha degli adattatori in quanto sono una persona con disabilità motoria. In questi casi, come devo comportarmi? Le officine sono tutte prenotate e mi hanno dato un appuntamento a metà novembre. Nel frattempo, mi trovo in una situazione difficile poiché non posso fare fisioterapia né andare al lavoro. La macchina ha meno di due anni ed è ancora in garanzia”. Annarita Mariniello

Mal di assistenza (2) Il mio Toyota Proace vittima dell’errore 316, non so come risolverlo “Ho un contratto di noleggio a lungo termine con Kinto-One per una Toyota Proace City elettrica, ritirata il 21/4. Il 24/6 (sabato), il primo segnale: il veicolo si è bloccato e non si muoveva più, ma il soccorso non poteva raggiungermi poiché mi trovavo in una proprietà privata con ghiaia. Mi hanno chiesto di organizzare un soccorso privato… Il giorno seguente, il veicolo funzionava normalmente e non mostrava alcun errore nella diagnosi. Sono rimasto bloccato altre 4 volte fino a settembre e ho capito che dopo 30 minuti il veicolo riprendeva a funzionare, quindi ho sopportato la situazione. Purtroppo, però, il 18/9 si è fermato nuovamente in modo sistematico e ho dovuto chiamare un carroattrezzi a mie spese. Quando hanno scaricato il veicolo, ho notato acqua e olio sotto le gomme, tutte e 4 bloccate a causa dell’elettronica. Sono passate 6 settimane e non hanno ancora risolto il problema dell’errore 316. Hanno bisogno delle informazioni da parte di Toyota per poter procedere, ma non hanno esperienza nella riparazione di questo tipo di errore. Pensavo che l’auto elettrica fosse la soluzione (sono un imprenditore del settore), ma ora penso che sia un fallimento. Forse sarei più in grado di intervenire se mi fornissero il software e le competenze necessarie. Le officine non hanno idea di come gestire i veicoli elettrici, il mercato li supera in modo vergognoso!” Massimo Bugani

Si guastano raramente, ma quando accade… Risposta. Pubblichiamo queste testimonianze non per denigrare l’una o l’altra casa automobilistica, ma per evidenziare un problema che abbiamo riscontrato più volte. Il problema riguarda la mancanza di una rete di assistenza adeguata per i veicoli elettrici e troppo spesso gli addetti si arrendono di fronte a problemi di natura elettronica. Ciò, ovviamente, genera frustrazione e il desiderio di tornare ai veicoli tradizionali. È vero che, statisticamente parlando, le auto elettriche sono molto più affidabili delle vetture a benzina o diesel. Tuttavia, questa non è una grande consolazione per coloro che si trovano in situazioni come i nostri sfortunati lettori. Questo è ancora più vero per chi, come Annarita, ha problemi di disabilità motoria e ha bisogno di potersi affidare alla propria auto con adattatori. L’auto elettrica sarà un bene riservato solo ai ricchi, come sostiene Matteo Salvini? Sentiamo l’opinione di Paolo Mariano: [link al video]

IMPORTANTE: Questo testo è stato rielaborato in terza persona e in modo più interessante per i lettori, con l’obiettivo di rendere il contenuto più coinvolgente e piacevole da leggere.

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Sono una giovane e appassionata giornalista di 22 anni che lavora per il rinomato sito di tecnologia "Tecnoandroid.it". Nata e cresciuta a Roma, Italia, ho sviluppato un grande interesse per la tecnologia e i dispositivi elettronici fin dalla tenera età.