Svelata la rivoluzione Tesla: la versione 12 del FSD cancella la parola ‘beta’ e promette una guida completamente autonoma

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Il Full Self-Driving (FSD), la tecnologia dedicata alla guida autonoma evoluta introdotta da Tesla nell’ottobre 2020, è rimasto in fase beta e in continuo sviluppo. Nonostante ciò, Tesla ha reso il FSD disponibile a un numero sempre maggiore di proprietari, commercializzandolo a un prezzo di 15.000 dollari (in Europa al prezzo equivalente in euro) o tramite un abbonamento mensile da 99 a 199 dollari.

Elon Musk ha sfruttato questa fase beta per ottenere fondi extra dalla comunità dei tester pagati, ma ora il FSD sta per terminare il suo sviluppo e diventare una tecnologia completa. La prossima versione, la V12, non sarà più in fase beta secondo le dichiarazioni di Musk.

Tuttavia, Musk non ha specificato quando sarà disponibile questa versione 12 del FSD. Potrebbe essere tra sei mesi, un anno o addirittura tre anni. Nel frattempo, non si conosce nemmeno quanti aggiornamenti della versione 11 verranno rilasciati.

Attualmente, il FSD Beta è alla versione 11 e uno degli ultimi aggiornamenti importanti è stato l’integrazione del FSD Beta nello stesso stack dell’Autopilot. Questa integrazione permette alla Tesla di muoversi con maggiore autonomia sia in autostrada sia in scenari urbani complessi, ma richiede ancora la supervisione costante del conducente.

Nonostante i progressi, la guida totalmente autonoma è ancora lontana. Secondo Consumer Reports, la tecnologia di assistenza alla guida di Tesla si classifica al settimo posto tra i migliori sistemi attualmente disponibili sul mercato.

In conclusione, il FSD di Tesla si avvicina alla sua versione finale, non più in fase beta, ma il traguardo della guida autonoma totale (Livello 5) è ancora lontano. Nel frattempo, Tesla continua a migliorare la sua tecnologia e ad affrontare la concorrenza di altri produttori automobilistici che offrono sistemi di guida assistita più avanzati.

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Felice Galluccio
Giornalista pubblicista. Nella mia vita professionale mi sono sempre occupato di comunicazione: rassegna stampa, addetto stampa, addetto alle pubbliche relazioni, creazioni eventi, correttore di bozze, direttore editoriale di un giornale online, editorialista, social manager.