Tesla ha siglato un nuovo accordo operativo per accelerare la produzione delle batterie 4680, presso lo stabilimento di Fremont in California, come riportato da Business Times. Si tratta di un importante passo avanti per il Costruttore americano nel ridurre i costi di produzione e migliorare l’efficienza dei suoi modelli, grazie alle prestazioni migliori offerte dalle nuove batterie.
Le batterie 4680 sono state al centro della discussione negli ultimi mesi e vengono prodotte nell’impianto pilota di Kato Road dall’autunno 2022, proprio vicino all’impianto di Fremont. L’output produttivo è in costante crescita, con un aumento di tre volte tra un trimestre e l’altro e una produzione che ha raggiunto le 1.000 celle a settimana, secondo Teslarati. Inoltre, sono già in vendita le prime Model Y equipaggiate con queste batterie, destinati esclusivamente ai residenti negli Stati Uniti.
Tuttavia, nell’immediato le nuove batterie non sostituiranno completamente le attuali celle 2170 utilizzate da Tesla. Infatti, il produttore vuole continuare a proporre vari tipi di batterie in termini di dimensioni e composizione chimica, anche affidandosi ai suoi partner. Al momento, gli accumulatori della Casa americana provengono da CATL, LG Energy Solutions, Panasonic e BYD, il principale competitor di Tesla in Cina per le BEV.
Inoltre, l’obiettivo a lungo termine di Tesla è quello di arrivare a una produzione di 1.000 GWh all’anno grazie anche al grande contributo della Gigafactory in Canada.
Questo ultimo accordo operativo rappresenta uno degli ultimi passi compiuti da Tesla per accelerare la produzione delle batterie 4680 e continuare ad offrire sempre prodotti sempre migliori ai propri clienti, a cui si aggiungerà il nuovo Cybertruck previsto per il 2022.
