Fiat Panda: Cosa minaccia il futuro dell’auto amata da tutti?

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L’Italia rischia di perdere uno dei suoi simboli automobilistici, la Panda, che potrebbe non essere più prodotta. Questa notizia, se confermata, rappresenterebbe una sconfitta per l’industria italiana proprio nel momento di crescita del Gruppo Stellantis, che ha registrato utili per 16,8 miliardi di euro nel 2022, con un aumento del 26% rispetto all’anno precedente.

La notizia è stata divulgata dal CEO Carlos Tavares, che ha espresso la sua preoccupazione riguardo all’eventuale uscita di scena di uno dei modelli iconici del Gruppo. La ragione dietro questa possibile decisione va ricercata nella normativa Euro 7, fortemente voluta dalla Commissione Europea e prevista per entrare in vigore nel luglio 2025. Tale normativa prevede la graduale eliminazione dei veicoli a combustione interna, con l’obiettivo di favorire l’uso di veicoli elettrici o alimentati con carburanti sintetici.

Le aziende automobilistiche italiane e europee potrebbero subire un’importante penalizzazione a causa dei costi elevati di produzione e sviluppo necessari per adeguarsi alla nuova normativa. Molte Case automobilistiche stanno già investendo risorse per la conversione totale al veicolo elettrico, e l’eventuale applicazione della normativa Euro 7 comporterebbe una spesa aggiuntiva significativa senza particolari vantaggi.

Carlos Tavares ha evidenziato il ruolo simbolico della Panda per l’Italia e il suo modo di vivere durante un incontro con il Ministro delle Imprese e del Made in Italy. Tuttavia, se i costi di produzione continueranno ad aumentare, sarà inevitabile mettere in pensione questo veicolo. Tavares ha espresso disappunto riguardo alla normativa Euro 7, che comporta ulteriori spese per ridurre le emissioni e promuovere veicoli meno inquinanti, aggiungendosi alla complessa transizione verso una tecnologia a zero emissioni.

Nonostante le possibili restrizioni future, il CEO di Stellantis ha annunciato gli obiettivi del Gruppo e di FIAT, che mirano a portare la produzione di veicoli in Italia a un milione di unità. Tuttavia, ha sottolineato che il governo italiano deve sostenere la protezione di prodotti come la Panda per raggiungere tali numeri e preservare l’industria automobilistica manifatturiera in Europa.

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Laureata in Culture Digitali e della Comunicazione, nonché in Comunicazione Pubblica, Sociale e Politica, svolgo da anni il lavoro di redattrice digitale. Tra le mie passioni, ci sono il canto, il disegno. Inoltre amo viaggiare.