Il Gruppo Volkswagen ha scelto Astypalea, un’isola greca, come laboratorio di un mondo alimentato solo da fonti rinnovabili. La maggior parte degli spostamenti sull’isola sono effettuati tramite i pulmini VW ID.Buzz, mentre anche le auto della polizia sono Volkswagen elettriche. Inoltre, la rete di ricarica pubblica è stata implementata e sono stati messi a disposizione incentivi per il passaggio all’elettrico di clienti privati e aziende. Entro il 2024 verrà messo in funzione un parco fotovoltaico da 3,5 megawatt con impianto di stoccaggio, che coprirà completamente il fabbisogno energetico dell’isola per la mobilità e fino al 60% della domanda complessiva. Inoltre, anche scooter e e-bike sono fornite da Seat e Ducati.
Secondo il rapporto di Volkswagen, le soluzioni digitali di mobilità sono state ben accolte sull’isola, con il 25% degli abitanti che utilizza il servizio di ride sharing Astybus e quasi tutte le nuove auto immatricolate sono elettriche. Il risultato principale è che il 80% delle persone ha una visione positiva dell’e-mobility e dei servizi connessi. L’infrastruttura di ricarica non viene più vista come un ostacolo, mentre il ridesharing è molto apprezzato per la flessibilità d’uso combinata con prezzi contenuti.
Lo studio scientifico che fa parte del progetto continuerà a monitorare la situazione sull’isola per diversi anni, valutando sia gli aspetti economici che ambientali. In sintesi, il progetto sull’isola greca di Astypalea dimostra come sia possibile adottare l’e-mobility e le fonti rinnovabili in modo efficace e vantaggioso per l’ambiente e la comunità.
