The Gigafactory Goes British: A Game-Changer for the UK’s Electric Future

0
244

Tata ha annunciato che la Gigafactory europea sarà costruita in Inghilterra, grazie anche al sostegno del Governo britannico. Tuttavia, non sono ancora stati forniti i dettagli sul modo in cui il progetto sarà supportato.

La fabbrica, dedicata alla produzione di batterie, sarà finanziata con un investimento di circa 4 miliardi di sterline, pari a oltre 4,6 miliardi di euro. Il primo ministro inglese Rishi Sunak ha affermato che questo investimento testimonia la forza dell’industria automobilistica britannica e dei suoi lavoratori qualificati.

La Gigafactory di Tata in Inghilterra ha un ruolo strategico per il settore automobilistico del Regno Unito, che sembra essere in ritardo rispetto ad altri Paesi europei nella transizione ecologica. Tata ha scelto di costruire l’impianto nel Regno Unito per consolidare la propria presenza nel Paese.

La costruzione di batterie sul territorio britannico è fondamentale per sostenere la produzione di auto elettriche da parte dei costruttori britannici e per rispettare le regole commerciali post-Brexit. Dal 2024, infatti, le case automobilistiche dovranno procurarsi più componenti per i veicoli elettrici a livello locale per evitare i dazi tra Regno Unito e Unione europea.

La Gigafactory di Tata, che sorgerà nei dintorni di Coventry, creerà almeno 4.000 posti di lavoro e favorirà lo sviluppo di un indotto che sfrutterà la presenza dell’impianto come volano di crescita.

Inoltre, in Inghilterra si sta lavorando anche sullo sviluppo delle batterie allo stato solido. Il Governo ha stanziato oltre 3 milioni di euro per sostenere l’attività dell’azienda Ilika, che sta sviluppando un innovativo accumulatore con elettrolita ceramico e elettrodi ad alto contenuto di silicio.

La decisione di Tata di costruire la Gigafactory in Inghilterra rappresenta un importante passo avanti per il Paese nella corsa globale per la produzione di batterie e per la trasformazione del settore automobilistico verso la mobilità elettrica.

Articolo precedenteL’ira dei tifosi Ferrari: Horner causa scandalo prima del prossimo GP
Prossimo articoloEjet: Il tender 4X che solca i mari a una velocità mozzafiato di 35 nodi!
Felice Galluccio
Giornalista pubblicista. Nella mia vita professionale mi sono sempre occupato di comunicazione: rassegna stampa, addetto stampa, addetto alle pubbliche relazioni, creazioni eventi, correttore di bozze, direttore editoriale di un giornale online, editorialista, social manager.