Il governo americano a deciso di voler spendere ben 50 miliardi di dollari per riuscire a sostenere il settore dei semiconduttori. Uno degli obiettivi primari però è quello di risolvere le problematiche che stanno decretando la celebre crisi dei chip con tanti effetti collaterali che stanno riguardando da vicino le industrie e tutto il settore dell’automotive.
Il presidente Joe Biden ha deciso di fornire il suo sostegno bipartisan a una legislazione che sia in grado di favorire la produttività e lo sviluppo nel territorio statunitense. Il tutto è avvenuto durante l’incontro con alcune aziende e multinazionali. Intel ha accolto al meglio il messaggio, annunciando il suo piano utile a risolvere proprio la crisi dei chip.
Biden: l’obiettivo è risolvere la crisi dei chip, ecco come reagiscono gli Stati Uniti
“Oggi ho ricevuto una lettera da 23 senatori e 42 membri della Camera, sia repubblicani che democratici, a sostegno del programma ‘Chip for America’“. Questo l’annuncio del presidente che ha quindi fatto notare quanto sia importante avere dei chip pronti a sostenere l’ambiente delle automobili.
“Dico da tempo, ormai, che la Cina e il resto del mondo non stanno aspettando e non c’è motivo per cui gli americani debbano aspettare. Stiamo investendo molto in settori come i semiconduttori e le batterie; questo è quello che stanno facendo altri e anche noi lo dobbiamo fare” ribadisce Biden, il quale parla di una possibile minaccia anche per la sicurezza nazionale visto che i chip vengono utilizzati anche nel campo delle nuove tecnologie e delle telecomunicazioni.