V2L e V2G: Rivoluzionarie Applicazioni Pratiche Hyundai per un Futuro Sostenibile

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Con la tecnologia V2L, la batteria delle Ioniq può alimentare piccoli impianti locali, come ad esempio un campeggio. Ma a cosa servono esattamente le funzioni V2L e V2G nei nuovi modelli Hyundai? Vediamolo insieme.

Il V2L, abbreviazione di Vehicle-to-Load, è una tecnologia presente su Ioniq 5 e Ioniq 6, e prossimamente anche sulle nuove Kona EV in arrivo. Questa funzione consente di caricare qualsiasi dispositivo elettrico, come e-bike, scooter o attrezzature da campeggio, prelevando l’energia dalla batteria dell’auto. Ad esempio, è possibile utilizzare un fornello elettrico per fare un picnic in alta montagna, in un luogo isolato. Il V2L offre una potenza massima di 3,6 kW e può essere collegato all’abitacolo tramite una presa da 220V che si trova sotto i sedili posteriori dell’auto (a motore acceso). In alternativa, è possibile utilizzare un adattatore specifico per collegare la spina di ricarica esterna e utilizzarla come fonte di alimentazione (solo a veicolo spento). Un esempio dell’utilizzo del V2L è stato l’inaugurazione a Londra del primo hotel alimentato da una Ioniq 5, ma una delle applicazioni più comuni è l’ufficio viaggiante in cui tutti gli strumenti elettronici sono alimentati dall’auto.

Il V2G, acronimo di Vehicle-to-Grid, è una tecnologia ancora in fase di sperimentazione, ma molto promettente. Questa funzione consente alle batterie dell’auto di servire da stoccaggio per immagazzinare energia da reimmettere nella rete elettrica durante i picchi di domanda. Ad esempio, durante i giorni di caldo intenso, con i condizionatori che richiedono molta energia. Il V2G contribuisce ad affrontare l’intermittenza della produzione di energia e offre benefici sia ai proprietari delle auto, sia alla società nel suo complesso. Questa tecnologia è già una realtà nei Paesi Bassi, dove Hyundai ha messo a disposizione una flotta di 25 Ioniq 5 per un servizio di mobilità alimentato da V2G. Anche in Germania sono in corso sperimentazioni simili e si spera che presto anche l’Italia possa adottare questa tecnologia.

In conclusione, il V2L permette di utilizzare l’energia della batteria dell’auto per alimentare dispositivi esterni, come e-bike o attrezzature da campeggio. Il V2G, invece, consente alle batterie dell’auto di immagazzinare energia per reimmetterla nella rete elettrica durante i picchi di domanda. Entrambe le tecnologie offrono vantaggi sia a livello individuale, permettendo di utilizzare l’energia dell’auto in modo più efficiente, sia a livello collettivo, contribuendo alla transizione verso un sistema energetico più sostenibile.

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Sono una giovane e appassionata giornalista di 22 anni che lavora per il rinomato sito di tecnologia "Tecnoandroid.it". Nata e cresciuta a Roma, Italia, ho sviluppato un grande interesse per la tecnologia e i dispositivi elettronici fin dalla tenera età.