Valentino Rossi si è mostrato preoccupato per le velocità eccessive che le moto di MotoGP stanno raggiungendo. Secondo il Dottore, le moto sono diventate sempre più potenti e veloci, con l’aerodinamica e l’ingegneria che continuano a migliorare. Tuttavia, Rossi ritiene che la MotoGP debba riflettere attentamente su fino a che punto vuole spingersi in termini di velocità. Secondo lui, superare i 360 chilometri orari sul rettilineo è eccessivo.
Non è l’unico a pensarlo, visto che è previsto un calo della cilindrata delle MotoGp a 850 cc entro il 2027, al fine di evitare velocità ancora più estreme. Inoltre, Valentino Rossi ha condiviso le sue esperienze sulle differenze tra correre su moto e su quattro ruote, trovando la sensazione di guida delle MotoGP come nulla di paragonabile.
Nonostante le preoccupazioni sulle velocità pericolose, Rossi ha condiviso la sua forte passione per le corse, dimostrata anche dal suo recente test a Portimao con i piloti MotoGP. Ha ammesso che, nonostante sia un veterano, cerca costantemente di imparare dai piloti più giovani per rimanere competitivo.
La sua passione per la guida rimane forte, ma sa di dover essere rapido ma anche intelligente per avere successo nella MotoGP e sta costantemente lavorando sodo sia in pista che fuori per mantenere la sua carriera ai vertici.
