Verso una Dakar verde: il futuro dell’off-road con moto elettriche e biocarburanti

0
40

In Arabia Saudita si svolge la 46° edizione del Rally Dakar, una gara estrema che si sta aprendo alle innovazioni, anche in termini di sostenibilità ambientale e riduzione delle emissioni nocive. Nonostante il cambiamento dei luoghi nel corso degli anni, il fascino della “Dakar” rimane immutato. Quest’anno, la competizione sta cercando di sposare il tema della sostenibilità ambientale, con un percorso che preserva l’ambiente e il supporto a progetti ecologici per compensare le emissioni nocive. Inoltre, i team partecipanti stanno adottando misure per ridurre l’impatto ambientale dei propri veicoli, utilizzando biocarburanti e altre soluzioni innovative. Un nuovo elemento interessante è l’introduzione di una categoria riservata a veicoli prototipo che utilizzano tecnologie verdi, facendo parte del programma Dakar Future. In questa categoria, i veicoli vengono valutati su un percorso di 1.000 km, con l’uso di energie alternative a basso impatto ambientale. Anche un team italiano, Tacita, partecipa alla categoria “Mission 1000” con la sua moto elettrica Discanto. Questa iniziativa fa parte di un obiettivo più ampio di raggiungere la neutralità carbonica entro il 2030, evidenziando l’impegno dell’industria automobilistica nell’adozione di tecnologie sostenibili. Tutto questo senza rinunciare al fascino estremo e selvaggio della gara, che continua a catturare l’immaginazione degli appassionati di motori.

Articolo precedenteAlfa Romeo 155: La potenza ignorata nel DTM e la gloria nei rally
Prossimo articoloenergetica: opportunità da non perdere!
Avatar
Sono una giovane e appassionata giornalista di 22 anni che lavora per il rinomato sito di tecnologia "Tecnoandroid.it". Nata e cresciuta a Roma, Italia, ho sviluppato un grande interesse per la tecnologia e i dispositivi elettronici fin dalla tenera età.