L’installazione di una wallbox in condominio è un diritto che non può essere subordinato né all’amministratore né all’assemblea, purché siano rispettate tutte le normative. Alessandro Abbotto ha esaminato attentamente queste norme e le elenca per i lettori, spiegando che le regole non richiedono alcun permesso o approvazione da parte dell’amministratore o dell’assemblea, a condizione che vengano seguite correttamente.
Abbotto sottolinea che l’installazione di una wallbox in un condominio è regolamentata da diverse normative e indicazioni ministeriali, tra cui norme internazionali, disposizioni in materia di impianti e linee guida per l’installazione di infrastrutture per la ricarica dei veicoli elettrici. Nonostante l’assenza di una guida istituzionale ufficiale, Abbotto afferma che le regole a cui attenersi sono principalmente il rispetto delle norme indicate e l’osservanza delle linee guida del 2018.
Inoltre, Abbotto solleva il problema delle richieste fuorvianti e delle violazioni della privacy da parte dell’amministratore o dell’assemblea, nonostante il diritto legale di installare una wallbox in proprio garage. Inoltre, sottolinea che la wallbox è fondamentalmente una presa che richiede le stesse precauzioni di sicurezza di un impianto industriale.
L’autore ribadisce che l’installazione di una wallbox non richiede nessuna approvazione e invita coloro che utilizzano veicoli elettrici a rispettare la normativa e a diffondere il messaggio che l’installazione di una wallbox è più semplice di quanto si pensi. Infine, incoraggia coloro che guidano veicoli a combustibili fossili ad aprirsi alla nuova tecnologia e a prendere esempio dai pionieri che hanno già installato una wallbox nei condomini.