Ci troviamo in piena estate, quando la prima regola per la sicurezza in auto è rappresentata dal controllo dello stato di usura delle gomme. In Italia, nostro malgrado, non siamo messi affatto bene. La situazione generale dipinge un quadro negativo per i controlli scattati su 10.500 vetture da Nord e Sud del Paese. Secondo i report, 1 vettura su 5 è problematica.
Controllo pneumatici auto in Italia: ecco la situazione sicurezza per le auto
La percentuale di macchine con gomme non conformi è del 18,46% su tutta la penisola. Il 2,7% non rispetta gli standard imposti dalla Carta di Circolazione, con un drammatico 3,3% che utilizza soluzioni non omologate. Il 36% delle auto italiane non cambia le gomme invernali nel periodo estivo.
Ad ogni modo, questo è davvero niente se confrontato con l’allarmante dato sul rapporto delle gomme lisce. La media del 9% raggiunge picchi del 20% in alcune zone come Massa Carrara, Latina e Foggia. In altri termini, 1 macchina su 10 è in pericolo, per un valore assoluto di 3,9 milioni di auto a rischio.
I dati sono emersi dopo la campagna di controllo denominata “Vacanze Sicure 2019” condotta dalla Polizia Stradale con la collaborazione esterna di Federpneus e Assogomma. Secondo le informazioni preliminari le regioni migliori sono: Marche, Piemonte e Valle d’Aosta. Buon riscontro anche per Lazio e Umbria. Puglia e Toscana, invece, non vanno bene. Tra le peggiori in assoluto abbiamo: Latina, Foggia, Massa Carrara, Roma, Prato, Asti, Siena, Taranto, Pistoia, Bari, Terni, Vercelli e Ascoli Piceno.
Condurre un’auto con pneumatici lisci è rischioso per gli incidenti stradali. La noncuranza manifesta un chiaro senso di irresponsabilità che potrebbe costare caro per tutti gli utenti coinvolti nella circolazione, di cui siamo tutti parte integrante.