ADAS ormai indispensabili: diminuiscono gli incidenti alla guida

Grazie alle implementazioni previsti per i cosiddetti ADAS gli incidenti alla guida sono diminuiti sensibilmente secondo un nuovo studio.

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Grazie alle implementazioni previsti per i cosiddetti ADAS gli incidenti alla guida sono diminuiti sensibilmente secondo un nuovo studio. L’analisi condotta da Aci-Bosch sottolinea quanto le nuove tecnologie aumentino la sicurezza nelle conduzione del mezzo sia per gli automobilisti che per tutti gli altri utenti della strada. Ecc oche cosa è stato detto al riguardo.

 

ADAS ovunque: la sicurezza ha un amico in più grazie alla tecnologia in auto

Si è stimato che le nuove tecnologie riducano i sinistri fino al 38% e un veicolo che ha più di 15 anni ha quasi il 50% in più di possibilità di restare coinvolto in un incidente grave rispetto ad una controparte immatricolata negli ultimi tempi, soprattutto se l’età anagrafica del mezzo non supera i due anni di vita.

La ricerca, pubblicata da Aci e Bosch al Forum AutoMotive a Milano ha preso in considerazione analisi approfondite sui nuovi sistemi di sicurezza che equipaggiano i veicoli. Secondo quanto emerso, è dimostrato che i modelli di auto più costosi (oltre 30.000 euro) sono dotati di un numero più alto di dispositivi di sicurezza ed assistenza alla guida. Questi modelli sarebbero coinvolti in un incidente 5.7 volte ogni milione di km percorsi. Per quanto riguarda invece tutti i veicoli che hanno un prezzo di listino inferiore ai 15mila euro, il rischio a cui sono esposti è triplo, rimangono infatti coinvolti fino a 15 volte ogni milione di km percorsi.

La ricerca condotta sulla base di un campione di 1.5 milioni di veicoli nel 2017 e 1.8 milioni nel 2018 ha valutato l’efficacia di alcuni ADAS ed i benefici dei sistemi di assistenza in frenata. Alcune tecnologie garantiscono una diminuzione percentuale dei sinistri pari al 38%.

Giuseppina Fusco, Presidente della Fondazione Caracciolo, che ha realizzato la ricerca e vice presidente di Automobile Club d’Italia, ha dichiarato:

“C’è un’evidente correlazione fra età del veicolo, dotazioni di sicurezza e rischio di incidentalità. Esiste infatti un’accentuata esposizione al rischio dei veicoli più vecchi e dal prezzo di listino più basso. La soluzione proposta è accelerare il processo di messa in sicurezza delle auto, garantendo che le tecnologie per la sicurezza siano sempre presenti, indipendentemente dalla loro fascia di prezzo”.

Gabriele Allievi, Amministratore Delegato Bosch Italia, sottolinea:

“I sistemi di assistenza alla guida rappresentano un importante passo avanti verso la mobilità a zero incidenti. Negli ultimi anni gli standard di sicurezza hanno ricoperto un ruolo sempre più importante nella scelta dell’auto da acquistare. E vige anche l’obbligo europeo di dotare di ADAS tutti i modelli di nuova omologazione a partire dal 2022. I veicoli omologati prima di quella data avranno tempo fino al 2024 per adeguarsi al nuovo regolamento europeo”.

Fontevirgilio motori
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