Nel 2020, l’arrivo della prima edizione dell’elettrica Hyundai Kona in Europa ha rappresentato un importante traguardo per l’azienda. Ora, la seconda generazione di questo SUV coreano è pronta per l’inizio della produzione presso lo stabilimento Hyundai Motor Manufacturing Czech (HMMC) in Repubblica Ceca.
La casa automobilistica si è impegnata a commercializzare solo veicoli a emissioni zero entro il 2035, quindi questa nuova fase di produzione è un passo significativo nel raggiungimento di tale obiettivo. Entro dicembre, verranno assemblate ben 21.000 unità della nuova Kona in Repubblica Ceca, e altre 50.000 sono previste per il prossimo anno.
Ciò che rende ancora più interessante questa produzione è che la nuova Kona è stata progettata appositamente per il mercato europeo, tenendo conto delle caratteristiche specifiche dello stabilimento in cui sarebbe stata assemblata. Questo permette di soddisfare la crescente domanda di veicoli elettrici in Europa e di ridurre i tempi di consegna.
La Hyundai Motor Manufacturing Czech prevede che entro la fine dell’anno, la produzione della Kona elettrica rappresenterà il 15% della produzione totale. Inoltre, il modello sarà distribuito in ulteriori 20 mercati europei, compresi Turchia, Israele, La Riunione e Guadalupa.
Lo stabilimento ceco produrrà anche la versione con guida a destra della Kona, destinata ai mercati del Regno Unito, Irlanda e Cipro. Sia il modello con il grande pacco batteria da 65,4 kW che quello con la batteria standard da 48,4 kWh verranno assemblati in questa fabbrica.
Per saperne di più sullo stabilimento di Nosovice in Repubblica Ceca, dove Hyundai produce i suoi modelli europei dal 2008, è possibile consultare l’articolo approfondito su Motor1.com. Qui troverete anche una prova su strada della nuova Kona elettrica.
La produzione della nuova Hyundai Kona in Europa rappresenta un importante passo avanti per l’azienda nella realizzazione della sua visione di un futuro automobilistico sostenibile e senza emissioni.
